Economia

Debito pubblico. Perché i Btp vivono un momento d'oro

Redazione Economia mercoledì 21 ottobre 2020

Il cortile centrale del Ministero del Tesoro

Nonostante il pessimo stato dell’economia italiana, i Buoni poliennali del Tesoro vivono un momento d’oro. Un’analisi pubblicata oggi dal Centro Studi BG Saxo – alleanza tra Banca Generali e la danese Saxo Bank – mostra che i titoli di Stato italiani, assieme a quelli della grecia, sono quelli che hanno dato i risultati migliori in questo 2020. Chi avesse acquistato 1.000 euro di Btp decennali a inizio giugno oggi avrebbe già guadagnato l’8,5%.

Merito della Banca centrale europea, che con il suo piano di acquisti PEPP sta inondando il mercato di liquidità, offrendo sostegno a tutti i titoli di Stato, in particolare a quelli cosiddetti “periferici”. Questa tendenza, secondo l’analisi firmata da Althea Spinozzi, durerà proseguirà: «La Bce sta seriamente considerando, nei prossimi mesi, di intensificare le misure accomodanti già intraprese – spiega l’analista –. L’ossessione della Bce di creare inflazione stampando denaro sta creando distorsioni nel mercato che inevitabilmente causeranno effetti negativi. Nel frattempo, Paesi come Portogallo, Spagna e Italia continueranno a beneficiarne, emettendo più debito in virtù di tassi sempre più bassi». A fianco degli acquisti della Bce ci sono anche gli interventi della Commissione europea che garantiscono un sostegno alle economie dell’Unione europea in questo momento critico.

Da notare che la convenienza dei Btp in questo momento non deriva dagli interessi che pagano (molto bassi rispetto alla media storica e già negativi per i titoli con scadenza più breve) ma dalla possibilità che i titoli di Stato si rivalutino nei prossimi mesi: più che i “Bot People”, quindi, sono gli investitori professionali a poter beneficiare di questa opportunità.