Economia

Parte la nuova fase della spending review

sabato 26 marzo 2016
ROMA Parte la nuova fase di revisione della spesa per la pubblica amministrazione. I 'tagli' proseguono sulle linee guida tracciate negli ultimi anni, innanzitutto con il maxi-blocco del turn over al 25% previsto dalla legge di Stabilità, ma va avanti anche con operazioni più chirurgiche: dallo stop agli acquisti di auto per l’intero anno, fino al taglio delle spese per i mobili, i computer e le consulenze. In una circolare che incorpora le disposizioni della manovra e del Milleproroghe, la Ragioneria generale dello Stato ricorda alla platea degli enti pubblici quali sono i nuovi obblighi da rispettare nei bilanci di previsione 2016, invitando i ministeri a vigilare ciascuno sugli enti e istituti di propria competenza. Si parte quindi dalle consulenze, che lo scorso anno, secondo una recente relazione della Funzione pubblica, sono aumentate di ben il 60%. In base a quanto previsto dalla legge di Stabilità, se dal primo gennaio 2016 si vorrà ricorrere a consulenti o collaboratori esterni non si potrà spendere più del 20% di quanto speso nel 2009. Paletti strettissimi sono posti anche all’acquisto di mobili e arredi. Nessuna amministrazione – recita il documento firmato dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan – potrà «effettuare spese di ammontare superiore al 20% della spesa sostenuta in media negli anni 2010 e 2011, se non destinati all’uso scolastico e dei servizi all’infanzia». La Ragioneria ricorda inoltre che per l’acquisto di pc, prodotti informatici e connessioni a internet, la legge di Stabilità 2016 ha introdotto l’obbligo per le amministrazioni pubbliche e tutte le società inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, di provvedere «esclusivamente tramite Consip o soggetti aggregatori». Una procedura che si affianca all’obiettivo di risparmio di spesa annuale, da raggiungere alla fine del triennio 2016-2018, pari al 50% della spesa annuale media per la gestione corrente del solo settore informatico, relativa al triennio 2013-2015. L’attuale legislazione prevede infine il divieto di acquisto di nuove auto o di stipula di contratti di leasing sino al 31 dicembre 2016. Pier Carlo Padoan