Economia

Unioncamere. Obiettivo 30mila imprese di giovani in due anni

venerdì 6 giugno 2014
Trentamila nuove imprese giovanili e 51mila occupati in più in due anni. Con un incremento del valore aggiunto del sistema Paese di quasi tre miliardi di euro che 'schizza' a 7,5 miliardi e a oltre 130mila occupati complessivi considerando l'indotto attivato da queste nuove imprese. È l'obiettivo del sistema delle Camere di commercio italiane per dare un contributo fattivo alla lotta alla disoccupazione giovanile.
 
Unioncamere stima infatti che siano 123mila i giovani che avrebbero intenzione di dar vita a una nuova iniziativa imprenditoriale ma che, per mancanza di mezzi finanziari o per le difficoltà connesse alla fase di start up (difficoltà burocratiche, poca conoscenza dei mercati eccetera), rinunciano al proprio proposito.
 
Il sistema camerale, per facilitare la nascita di giovani imprese, propone al Governo di consentire l'esenzione totale per i primi due anni dei costi relativi all'iscrizione al Registro delle imprese delle Camere di commercio e la gratuità dei servizi di accompagnamento per i giovani che vogliano aprire una impresa.
 
"Le prime anticipazioni disponibili del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro mostrano che, sebbene l'emorragia di personale stia rallentando, anche il 2014 sarà un anno duro per l'occupazione in Italia", sottolinea il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. "In un momento in cui la disoccupazione giovanile ha toccato il livello record del 46% - prosegue - il sistema camerale non può e non vuole restare a guardare. La rete degli Sportelli per l'imprenditorialità giovanile, varata nelle scorse settimane, è quindi pronta ad accogliere, assistere e accompagnare i tanti giovani che hanno in animo di mettersi in proprio e far nascere una impresa. Con servizi altamente professionali totalmente gratuiti e senza pagare un solo euro di tasse alle strutture camerali per i prossimi due anni".