Economia

STATI UNITI. Obama: «Ci aspettano giorni migliori»

venerdì 3 settembre 2010
«Voglio che tutti gli americani sappiano che ci aspettano giorni migliori. La nostra economia è la più dinamica al mondo e i nostri lavoratori sono i più produttivi». Così il presidente americano Barack Obama ha commentato - incontrando i reporter alla Casa Bianca - gli ultimi dati sull'occupazione negli Usa che vedono nel settore privato una crescita di 67 mila posti di lavoro.Le cifre diffuse dal nuovo Dipartimento del Lavoro mostrano come ad agosto siano stati creati 67 mila posti di lavoro nel settore privato, anche se resta il fatto che il tasso di disoccupazione è aumentato dal 9,5% di luglio al 9,6% di agosto. «Ci sono notizie positive che riflettono i passi che sono stati fatti per uscire dalla recessione», ha affermato alla Casa Bianca Obama.Il presidente ha ammesso che «non c'è una soluzione rapida» alla recessione, osservando che ci vorrà del tempo per «riparare i danni». Ma il presidente americano ha salutato l'aumento dell'occupazione come una «notizia positiva» che «riflette i passi in avanti che abbiamo compiuto per spezzare le reni alla recessione». Una notizia buona, «ma non abbastanza», ha subito puntualizzato Obama, che ha sottolineato come il governo debba investire in quei «settori dell'economia» che possono creare occupazione. Un segnale inviato soprattutto al Congresso che nelle prossime settimane deve dare il via libera a un decreto che sostiene le piccole aziende che assumono, un provvedimento - ha evidenziato - «che non aumenterà di un centesimo il nostro deficit».Obama ha confermato che la prossima settimana valuterà «un più ampio pacchetto di ipotesi» per sostenere la ripresa, dicendosi «fiducioso che stiamo andando nella giusta direzione». Ma, ha concluso, «voglio che questa ripresa si rafforzi e acceleri la crescita dell'occupazione di cui il Paese ha un disperato bisogno».