Economia

Iniziativa. «Noleggia un manager», invito alle pmi

Maurizio Carucci giovedì 12 luglio 2018

Le piccole e medie imprese italiane – sono il 95% del tessuto produttivo – hanno bisogno di manager. Il problema è che solo il 5,9% assume personale altamente qualificato e manageriale e il 66% delle pmi ha familiari come manager, anteponendo il fattore della 'relazione' a quello della competenza (dati Inps, Istat).

Prendendo 'ispirazione' da questi dati, un imprenditore e consulente romano, amministratore della Mama Industry, Marco Travaglini, ha creato e proposto il primo network di Digital Transformation Manager in Italia composto da consulenti e manager on line a supporto e affiancamento delle pmi, inserendoli in una piattaforma web (www.noleggiaunmanager.it) e app (Ios e Android) chiamata Noleggia 1 Manager. I primi 30 professionisti, a cui se ne intendono aggiungere altri, a disposizione quotidiana delle piccole e medie imprese, sono in grado di suggerire soluzioni per la trasformazione digitale, su come ridurre le tempistiche e trovare strade per lo sviluppo di idee e progetti innovativi, fornire informazioni finanziarie, fiscali e tecniche, programmare processi manageriali e comunicativi, con l’obiettivo di aumentare la capacità produttiva, la dimensione e solidità dell’impresa ma soprattutto di creare connessioni e conoscenza con settori, professionisti e imprese per contaminare il concetto di innovazione e cambiamento.

L’idea è molto semplice: ogni impresa potrà accedere a contenuti interessanti gratuitamente e soprattutto ha a disposizione 30 minuti di videochiamata gratuita ogni volta che vorrà sperimentare un nuovo manager. Basterà prendere un appuntamento tramite email, ticket e chat ovvero chiamare direttamente il manager che è on line e, una volta conosciuto, decidere se avvalersi o meno della sua professionalità, con costi prefissati e già stabiliti al primo contatto.

«La chiave del cambiamento oggi – dichiara Travaglini – sta nella veloce condivisione di fattori strategici e servizi a valore aggiunto come quelli inerenti l’innovazione o la digital transformation e una solida cooperazione tra professionisti, manager e imprenditori, facilitando il contatto umano e relazionale, rompendo dunque muri spaziotemporali e culturali (riducendo anche i costi economici e temporali del primo contatto), generando così valore aggiunto per le imprese e per l’intera comunità economica in cui esse operano».