Economia

Previsioni. «Nel 2017 perderà slancio la creazione di posti di lavoro»

venerdì 24 febbraio 2017

Finiti gli incentivi alle assunzioni, il naturale riallungamento degli orari smorzerà la creazione di posti di lavoro. È quanto stima il Centro studi di Confindustria che per il 2017 prevede come per questo «l'intensità del loro recupero perderà slancio dopo +1,2% nel 2016 e +0,8% nel 2015 e sarà inferiore a quella del Pil, contrariamente a quanto avvenuto nel biennio precedente». In Italia, d'altra parte, prosegue la nota, le ore lavorate pro-capite sono ancora molto basse rispetto ai valori pre-crisi: nel III trimestre 2016 -1 ora e mezza a settimana rispetto a fine 2007, da un minimo di circa -2 ore a inizio 2015.

Nel IV trimestre 2016 l'occupazione è rimasta pressoché ferma (-5mila addetti), come nel trimestre estivo (-10mila). I recenti lievi cali non intaccano gli ampi guadagni registrati nella prima metà dell'anno: in dicembre +242mila da fine 2015, a un totale di 22milioni e 783mila persone occupate, tornate così sui livelli della primavera 2009.

Il tasso di disoccupazione nel IV trimestre 2016 si è attestato all'11,9%, dopo essere rimasto ancorato all'11,6% dall'estate 2015. Con la forza lavoro in espansione da inizio 2016, l'aumento riflette, appunto, lo stallo dell'occupazione, conclude il Report Confindustria.