Economia

Mobilità. Mole Urbana, è arrivata l'ora del quadriciclo elettrico

Adriano Torre venerdì 5 gennaio 2024

Sport GT e Running. due delle declinazione di modelli di Mole Urbana

Lo stile reale ce l’ha, ispirato alle antiche carrozze che solcavano le strade ai tempi dei Savoia. D’altronde il “papà”, Umberto Palermo, siciliano di nascita ma cresciuto a Torino, è uno stilista designer insediato nel tessuto sociale torinese in cui si è sviluppata la grande scuola dei carrozzieri italiani. E lui è un degno erede-interprete di un filone d’oro: lo ha dimostrato “vestendo” la 777 Hypercar di Andrea Levy, ultima di una serie di elaborazioni stilistiche, ma soprattutto con la Mole Urbana, la visione di una mobilità ecosostenibile e intelligente con una generazione di quadricicli elettrici poco ingombranti e capaci di rispettare l’ambiente e la città.

Il designer ha realizzato più versioni, in modo da abbracciare un’utenza molto ampia, anche con estensione in ambito commerciale, e in tre taglie. La produzione di serie di Mole Urbana, dopo i primi modelli circolanti che hanno destato attenzione e curiosità, è prevista con l’inizio del 2024 nel nuovo sito di Orbassano comprensivo di stabilimento e nuova sede di UP. Prima declinazione di Mole Urbana è la versione a effetto Sport GT, sinuosa, elegante, dall’aspetto dinamico e aggressivo, in alternativa alla Running dal design più geometrico e squadrato come una carrozza d’altri tempi, previste 12 varianti.

Leggeri e compatti, i quadricicli di Umberto Palermo si possono guidare fin dall’età di 14 anni. Si distinguono tra le proposte di questo genere (settore cavalcato da Stellantis), per la forma: netta la separazione tra parte meccanica e abitacolo, una scelta che va oltre lo stile e tocca la sicurezza con zone di assorbimento di eventuali urti e per ammorbidire le irregolarità del fondo stradale (sospensioni Mcpherson, piantone sterzo collassabile, barre anti-intrusione sulle porte laterali, paraurti a collassamento programmato, sedili alta protezione, Abs e Asp disponibili), i materiali utilizzati sono alluminio per la leggerezza e acciaio inox per la robustezza. Pavimento e plancia in lamellare di legno marino, l’abs in granuli, riciclato e termoformato, viene impiegato per i paraurti e per alcuni componenti di carrozzeria. Mole Urbana può essere omologata come quadriciclo leggero o pesante (guidabile dai 16 anni), trazione anteriore completamente elettrica con batterie da 6 a 15 kW, ricarica domestica o da colonnina tra 3 e 5 ore, un’autonomia sui 150 km. Interni comodi e ben curati, con dotazioni utili e la scelta su altre in optional come la climatizzazione. Due i posti. E c’è una soluzione per trasportare il proprio fedele amico a 4 zampe: si alza il sedile passeggero e il cane parte con noi.
Listino da 15 mila euro circa, meno con gli incentivi: costa come le citycar che ormai (dopo il Covid) non ci sono più.