Economia

La manifestazione. A Modena la Motor Gallery della motor valley

Ferdinando Sarno giovedì 8 settembre 2016
​«Puntiamo sulla passione e sulla qualità. Non solo business dunque, ma anche iniziative rivolte ai giovani...». E' la fotografia che Mauro Battaglia di Visionup, l’azienda organizzatrice di Modena Motor Gallery 2016, fa del Salone delle eccellenze nella terra dei motori. Che dimostra di aver capito perfettamente quali sono le parole magiche di questo tipo di manifestazioni: qualità, passione e giovani. Ogni volta che viene presentata una kermesse in questo settore – dal Salone di Ginevra a quello di Parigi, dal Motorshow di Bologna al Salone del parco San Valentino di Torino – vengono tirate in ballo per tentare di cogliere l’attenzione di eventuali e potenziali visitatori. Alla fine poi però si fanno i conti e… contano solo i numeri. Ecco, Modena Motor Gallery, probabilmente non vuole e non deve fare la guerra dei numeri perché, essendo una bellissima realtà locale, non può competere con super potenze economiche perché perderebbe già in partenza. Può competere tuttavia dal punto di vista della qualità, affidandosi alle sue eccellenze che, nella terra dei motori, sono davvero tante: Ferrari, Maserati, Lamborghini, Dallara, Ducati e Pagani sono, infatti, sinonimo di passione e rappresentano il meglio che ci possa essere a livello planetario.
 
Ecco perché il 24 e 25 settembre gli appassionati troveranno ad attenderli a Modena Fiere, un’area mercato di oltre 20 mila metri quadrati, con proposte di qualità in tutti i segmenti (auto, moto, ricambista, automobilia). «Si parla molto delle automobili che vanno da sole – spiega Antonio Ghini, direttore del Museo Ferrari – ma se l’automobile del futuro è questa, io non ci sto perché l’automobile è passione. E la passione, fortunatamente, c’è ancora». Dopo tanti anni in Ferrari si è dedicato allo sviluppo del progetto Motor Valley che ha come obiettivo quello di far conoscere queste straordinarie realtà locali al mondo intero. Ecco perché al Modena Motor Gallery, in uno spazio di 1200 metri quadrati, ci sarà una grande mostra dedicata alle eccellenze della Motori Valley dell’Emilia promossa da APT Emilia Romagna. Sono consigliate le collezioni private Righini e Umberto Panini e di Stanguellini al quale il circolo di Biella dedica una mostra.
 
Non poteva mancare Ferruccio Lamborghini e un focus sui cinquant’anni della mitica Miura, presentata al salone di Ginevra del 1966. Per gli amanti delle due ruote da sottolineare la presenta di Ducati con un’esposizione curata dal Moto Club 2000 e da Claudio Lusuardi. Last but not least, la mostra “Il garagista inglese, Colin Chapman vs Enzo Ferrari”, curata da Matteo Panini.