Economia

CRISI E UNIONE EUROPEA. Merkel: sì a ingerenza sui bilanci nazionali

giovedì 18 ottobre 2012
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha espresso sostegno alla proposta sul supercommissario di Wolfgang Schaeuble oggi al Bundestag: la Germania è favorevole a che si faccia un passo avanti nell'Europa - ha detto - e si accordi "un effettivo diritto di ingerenza sui bilanci nazionali" al commissario europeo della moneta. Berlino aspetta la Troika, "non voglio anticipare il rapporto, ma ripeto quello che ho detto ad Atene: io mi auguro che la Grecia resti nell'eurozona". Lo ha detto Angela Merkel parlando al Bundestag prima del vertice a Bruxelles. In questo spirito, ha spiegato la cancelliera; aspettiamo il rapporto. Merkel ha poi lanciato l'idea di un nuovo fondo, "ricavato per esempio dalla tobin tax", per investire in specifici progetti nei paesi membri. Potrebbe essere questo un nuovo strumento di solidarietà, ha detto la Merkel. "Ci sono stati molto progressi in Spagna, in Portogallo e anche in Grecia", ha aggiunto. "I Paesi si muovono con molte riforme sulla giusta strada". "L'Unione europea deve continuare a svilupparsi, questo è inevitabile". Ma al vertice di oggi e domani "non saranno prese decisioni concrete". Solo le basi per le decisioni di dicembre, ha anticipato Angela Merkel da Berlino. La vigilanza bancaria europea dovrà essere "efficiente e indipendente, la Bce avrà un ruolo centrale. E la qualità viene prima della velocità", ha ribadito Merkel. "Non basta la sola decisione sulla vigilanza europea - ha aggiunto - per la ricapitalizzazione diretta delle banche". "Abbiamo bisogno di soluzioni che ci vincolino senza seppellire i parlamenti nazionali, la sovranità nazionale, il principio di sussidiarietà e la legittimità democratica", ha detto Merkel parlando delle prossime mosse per rafforzare l'Ue. L'accusa sferrata ad Angela Merkel, nel primo discorso elettorale in qualità di 'sfidante ufficiale', è di aver fatto "mobbing su Atene". Peer Steinbrueck, candidato dell'Spd alle federali del 2013, prende la parola subito dopo la cancelliera nel Bundestag per attaccarla duramente nel giorno del vertice europeo: "È stato un errore fare mobbing sulla Grecia con la Sua coalizione di governo", ha detto rivolgendosi a lei. "La Germania non è mai stata così isolata in Europa come oggi", ha detto.MERCATI PIATTI, SPAGNA FA IL PIENO IN ASTA, SPREAD STABILEMercati azionari europei piatti in apertura di seduta: l'attesa è sull'avvio del vertice a Bruxelles dei capi di Stato e di governo dell'Unione, ma anche per il Consiglio dei governatori della Bce a Francoforte. In questo clima le Borse si muovono di poche frazioni di punto attorno alla parità, con Milano che cede lo 0,2%. In Piazza Affari sempre debole Mps (-4%), in calo Impregilo (-1,5%) dopo lo scivolone di ieri e il nuovo scontro Salini-Gavio. Bene Stm, che sale di tre punti. La Spagna fa il pieno in un'asta di titoli di Stato con scadenza 2015, 2016 e 2022, collocando 4,61 miliardi di bond contro un target di 4,5 miliardi. I tassi scendono su tutte le scadenze: su quella triennale calano al 3,227% dal 3,676%, su quella quadriennale scendono al 3,977% dal 4,603% e sul quella decennale al 5,458% dal 5,666%. Si mantiene stabile poco sopra i 310 punti base (311) lo spread tra il Btp e il Bund tedesco dopo l'asta spagnola. Il tasso sul decennale è al 4,75%.