Economia

Sul mercato. Mercedes Classe C SW, la bella “quasi italiana”

Ferdinando Sarno sabato 27 settembre 2014

​Che la nuova Mercedes Classe C SW sia «sicuramente la più bella di sempre», come recita lo slogan che la accompagna, è un'opinione soggettiva. Secondo noi però condivisibile. Il motivo forse è paradossalmente proprio il forte tasso di “made in Italy” che la caratterizza. Oltre ad essere stata disegnata dal Centro Stile Mercedes-Benz di Como, infatti, alla sua realizzazione hanno partecipato parecchie aziende italiane, con buona pace della signora Merkel, grandissima estimatrice dell’eccellenza tedesca.

«E’ la prima Station Wagon compatta di Mercedes-Benz – dichiara Cesare Salvini, direttore marketing della filiale italiana –. Non è solo pratica e versatile, ma con tecnologie di ultima generazione, è pronta per affrontare nuove sfide dal punto di vista della sicurezza, dell’efficienza, del comfort e del divertimento».

Com'è. Già, il divertimento. E’ proprio su questo aspetto che, secondo noi, Mercedes-Benz dovrebbe puntare  nella comunicazione perché la nuova Classe C Station Wagon è davvero piacevole da guidare. Innanzitutto, non è ingombrante ed è facile da manovrare - anche in città - nonostante le dimensioni, rispetto al modello che manderà in pensione, siano state aumentate: il passo (2,84 metri) si è allungato, così come la lunghezza totale, adesso di 4,70 metri e la larghezza (1,81 metri). Il tutto si traduce spazio in più per le gambe dei passeggeri, in un abitacolo più grande e in uno spazio all’altezza della testa maggiore. E’ cresciuto anche il bagagliaio che, secondo la scheda tecnica, ha una capienza che va dai 490 litri con i sedili posteriori in posizione normale ai 1.510 litri con i sedili ribaltati, in rapporto 40.20:40 anziché 60:40 come quelli del modello precedente. Da aggiungere alcuni dettagli pratici che fanno la differenza nell’utilizzo del vano di carico: lo sbloccaggio elettrico degli schienali posteriori mediante un pulsante, il portellone elettrico Easy pack e il sistema Hands Free Access (entrambi in opzione) che permette di aprire e chiudere il portellone usando non le mani ma il… piede, mettendolo sotto la zona del paraurti posteriore.

Come va. Appena ci si mette al volante si ritrova la tradizionale e comoda posizione di guida, impreziosita dai sedili che sono delle vere e proprie poltrone. Così diventa facile e immediato prendere confidenza con i (tanti) comandi, anche perché l’ergonomia non è stata rivoluzionata. Bella, moderna e ricca di pulsanti la consolle centrale anche se a noi non piace quel “mouse tuttofare” che ricorda sì le nuove tecnologie ma che impegna un po’ troppo nell’utilizzo, facendoci  qualche volta - distrarre nella guida. La visibilità è buona e il volante si impugna bene. La nuova Classe C SW sta in strada con molta disinvoltura, è attaccata all’asfalto ed è velocissima ad impostare le traiettorie e a seguirle con precisione (qui il know how derivante dalla Formula 1 è evidente), grazie all'elettronica che su questa vettura abbonda davvero.
 
Motori e prezzi. Il valore aggiunto, però, sono i motori, benzina (da 37.372 euro + IVA e messa su strada) e diesel (da 36.179 euro + IVA e messa su strada), tutti Euro 6, con funzione ECO start/stop di serie. I diesel, tutti quattro cilindri, hanno potenze che vanno dai 116 ai 150 CV e dispongono della tecnologia SCR (Selective Catalityc Reduction). E’ disponibile anche una versione diesel combinata con un modulo ibrido, la C 300 BlueTec hybrid, che al quattro cilindri affianca un motore elettrico per una potenza complessiva di 231 CV (204 + 27), capace di consumare solo 3,8 litri per percorrere i canonici 100 km. La gamma benzina è composta, invece, da 3 quattro cilindri BlueDirect e un sei cilindri con una range di potenza compreso fra 156 e 333 CV.  Fra tutti, il motore da noi preferito, è una classica via di mezzo: il modello C 220 BlueTec con cambio automatico. Apprezzabile anche la possibilità di programmare il proprio viaggio scegliendo fra le modalità Comfort, ECO, Sport e Sport+, tutte sensibilmente differenti l’una dall’altra.
 
La nuova Classe C Station wagon – che vale l’80% delle vendite contro il 20% della berlina - è disponibile sul mercato italiano nei cinque allestimenti Executive, Sport, Exclusive, Premium e Business, con la versione Sport che dovrebbe restare la preferita dai clienti.