Economia

I numeri. Mercato auto +3,8% ma le famiglie non comprano

martedì 1 luglio 2014
​Il mercato dell'auto in Italia a giugno dà ancora qualche segnale debole di ripresa. Le immatricolazioni salgono del 3,8% annuo a 127.489 veicoli, secondo i dati del ministero dei Trasporti. Fiat registra un rialzo del 2,8% a 34.570 veicoli, con una quota di mercato al 27,1% dal 27,9% di maggio. Un numero più incoraggiante sul fronte degli ordini, con un +7%, secondo le rilevazioni Anfia-Unrae. Il presidente di Anfia, Roberto Vavassori, in una nota segnala che il mese di giugno dello scorso anno è stato particolarmente debole e, a sostegno del settore, chiede di «rendere più facile l'accesso al credito per chi desideri acquistare un'auto nuova». Il Centro Studi Promotor (Csp) segnala che gli acquisti dei privati restano «fortemente depressi» e a giugno toccano un minimo storico, il 57,4%, sul totale delle immatricolazioni. Il risultato positivo di giugno è quindi dovuto esclusivamente agli acquisti di auto da parte delle aziende e di quelle destinate al noleggio.
 
Fiat continua a soffrire la mancanza di modelli, mentre continuano a salire le francesi, in particolare Peugeot (+17% a giugno, +16% nei sei mesi) e Renault (+20% e +22%), che hanno rosicchiato quote di mercato ai concorrenti, Fiat compresa. Lancia ristagna con una quota inferiore all'1%, anche se la Ypsilon «è la più venduta del segmento B», dice una nota Fiat e «la city car Lancia a giugno ha ottenuto una quota nel suo segmento dell'11,7%, rispetto al 10,8%» del 2013. Brillante la performance di Jeep, che però ha solo lo 0,5% delle vendite in Italia.
 
Fiat Panda risulta ancora la vettura in assoluto più venduta con 8.654 immatricolazioni e precede nella apposita classifica le Fiat 500 e 500L, rispettivamente con 5.813 e 5.047 consegne. Al quarto posto Fiat Punto (4.915 pezzi) precede Renault Clio (4.508), Lancia Ypsilon (4.142) e Volkswagen Golf (3.702). Ottavo posto per Ford Fiesta con 3.420 vendite, seguita da Citroen C3 (2.831) e da Toyota Yaris con 2.567 consegne.