Economia

Liuc. Al via i percorsi innovativi

Redazione Romana venerdì 27 aprile 2018

New media, imprenditorialità, fabbrica 4.0 ed efficientamento dei processi sanitari: per il prossimo anno accademico 2018/19 la Liuc – Università Cattaneo punta sull’innovazione all’interno di alcuni percorsi della laurea in Economia, come di quella in Ingegneria. Accanto alle aree più tradizionali, infatti, vengono proposti alcuni focus specifici su ambiti di grande attualità.

Nella laurea triennale in Economia spicca il percorso Comunicazione, Marketing e New Media, che propone un inquadramento dell’utilizzo dei social network sia dal lato degli acquisti, sia nell’organizzazione aziendale interna, sia nel rapporto con il mercato. Un corso che forma laureati con competenze sia a livello degli strumenti sia degli aspetti psicologici e comportamentali. Gli studenti iscritti al percorso avranno la possibilità di confrontarsi con esperti del settore quali: Remo Lucchi (Presidente Onorario Eumetra), Sergio Tonfi (Responsabile di Super Brands Italia), Alberto Contri (Presidente Fondazione Pubblicità Progresso), Ernesto Ciorra (Responsabile Innovazione e Sostenibilità di Enel), Tommaso Lippiello (Founder Social Media Life), Simone Friggi (Sales Manager Top Clients Milano di Telecom Italia). Tra gli insegnamenti caratterizzanti del percorso: Sociologia e psicologia del consumo, Comunicazione integrata d'azienda, Comunicazione per i New Media & Social Network, Comunicazione interattiva (blog, social network, app, business network). Responsabile comunicazione aziendale, responsabile marketing e responsabile formazione aziendale sono alcuni dei possibili sbocchi lavorativi.

Tra i percorsi innovativi, anche uno della laurea magistrale in Economia Aziendale e Management, interamente in lingua inglese. Si tratta di Entrepreneurship & Innovation, che riflette l’apertura internazionale della Liuc anche grazie ad una partnership d’eccezione con l’Harvard Business School ed in particolare con il Moc (Microeconomics of Competitiveness) Network, fondato dal professor Michael E. Porter, guru di Strategia, presso l’Institute for Strategy and Competitiveness e nato con l’obiettivo di diffondere conoscenze su strategia e competitività a studenti, aziende, leader e policy-maker. Un percorso unico, aperto a studenti in possesso di competenze linguistiche certificate, che si distingue per contenuti, faculty, struttura didattica e approccio pedagogico e per le molte opportunità di mobilità internazionale. I laureati potranno collocarsi sia nell’azienda di famiglia, contribuendo appunto a innovare il business, sia in un’altra realtà “matura”, ma anche gestire attività in franchising o in licenza, offrire consulenza strategica ad altre imprese o innovare in attività no profit. Idoneo anche per chi ambisce ad operare in ambito internazionale, in grandi corporation globali. Un percorso che prevede esperienze dirette in impresa e un continuo contatto con uomini d’azienda. Numerosi gli insegnamenti specifici, come Strategic Consulting Practicum, Entrepreneurship and Regional Competitiveness e Social Entrepreneurship and Innovation.

Per i futuri ingegneri gestionali, invece, un’opportunità concreta per toccare con mano l’industry 4.0, sia dal punto di vista degli strumenti tecnologici, sia da quello del loro impatto sui processi aziendali. Il percorso della laurea magistrale in Digital factory si svolge in buona parte all’interno di i–Fab, una fabbrica simulata, progettata secondo logiche lean e che applica i pilastri del paradigma industry 4.0 (Internet of Things, robot mobili e collaborativi, data analytics, simulazione, realtà virtuale e additive manufacturing). Attraverso i-Fab, gli studenti Liuc possono apprendere come applicare il nuovo paradigma industriale per migliorare le performance operative di un’azienda. Tre i moduli in cui si articola il percorso: nel primo vengono presentati casi di benchmark con visite presso aziende che stanno applicando il paradigma industry 4.0, nel secondo si approfondisce il pilastro della simulazione e nel terzo quello dei data analytics a supporto delle decisioni da prendere in ambito operativo. Il percorso si propone di formare ingegneri gestionali che siano in grado di introdurre il nuovo paradigma industriale nelle imprese e di occuparsi della gestione dei processi logistico-produttivi in imprese nelle quali si stia già applicando tale paradigma. Gli studenti si confronteranno con lezioni di Tecnologie e strumenti per la fabbrica intelligente, Data analytics per la gestione della fabbrica, Modelling & simulation (tutti gli insegnamenti sono proposti sia in italiano, sia in lingua inglese).

Nei percorsi della laurea magistrale in Ingegneria è attiva anche un’opportunità pressoché unica nel panorama nazionale, pensata per coloro che desiderano lavorare nel settore sanitario e socio sanitario. Si tratta del percorso in Health Care System Management, offerto in partnership con l’Irccs San Raffaele di Milano, per la formazione di laureati destinati alle funzioni logistica, organizzazione e impatti economici nel loro complesso, in sintonia con il professionista sanitario, con un’affinità di approccio ai problemi e di focalizzazione sugli obiettivi.