Economia

La legge. Francia, «vietato gettare l'invenduto»

sabato 23 maggio 2015
 La Francia dichiara guerra agli sprechi alimentari. D'ora in poi i supermercati francesi saranno costretti a donare, ridurre in concime o dare via come foraggio per gli animali ogni tipo di cibo che non viene venduto. L'Assemblea nazionale, la Camera bassa del Parlamento, ha infatti approvato una legge volta a ridurre della metà la quantità di cibo sprecato entro il 2025. In base alle cifre, attualmente, in Francia vengono gettati via fino a 30 chilogrammi di cibo pro capite, per un valore fino a 20 miliardi di euro. Ai supermercati è quindi stato chiesto di trovare un accordo con le organizzazioni di beneficenza.Se la Francia dichiara guerra agli sprechi alimentari, la crisi ha portato gli italiani ad attrezzarsi per cercare di limitarli. Sei connazionali su dieci hanno diminuito o eliminato gli sprechi domestici nel 2014, secondo una tendenza favorita dalla crisi. Ma molto resta da fare: ogni italiano ha comunque buttato nel bidone della spazzatura ben 76 chili di prodotti alimentari durante l'anno. È quanto emerge da un'indagine Coldiretti/Ixè.