Economia

Legge di stabilità. Il Colle: «Attento esame sulla manovra»

martedì 21 ottobre 2014
"È arrivato il testo al Quirinale in attesa di bollinatura da parte della Ragioneria Generale dello Stato, adesso oggetto di un attento esame essendo per sua natura un provvedimento molto complesso". Quattro righe per precisare, annunciare, far sapere. Il Quirinale si affida ad una nota ufficiosa per por fine ad una attesa quasi spasmodica - e, si lascia intendere, esagerata - attorno all'arrivo, sulla scrivania di Giorgio Napolitano, della legge di stabilità. Un'attesa che si raddoppia, se sommata alla ridda di previsioni, profezie e anticipazioni che circondano il futuro responso dell'Unione Europea. Non a caso da Bruxelles si fa sapere, a placare gli ardori, che "non è stata ancora inviata alcuna lettera all'Italia". Parole, in un caso come nell'altro, che non escludono nessuna possibilità per il futuro. Quel che è certo è che l'esame verrà condotto con la necessaria serietà, e quindi non si tratterà di una cosa di poche ore. Del resto la nota del Quirinale contiene una serie di elementi su cui soffermarsi. Il primo è la sottolineatura che il documento recapitato oggi al Colle non contiene il bollino blu della Ragioneria generale dello Stato. Una cosa che ha dei precedenti, quindi in sè niente di preoccupante. Anche se la bollinatura è più o meno la certificazione che le spese previste hanno un'effettiva copertura finanziaria. Poi c'è la sottolineatura, per l'appunto, dell'attento esame. Perchè si tratta di un "provvedimento complesso", naturalmente, ma ribadire il principio è come far notare che il Quirinale non è una "rubber stamp commission", un ufficio passacarte. Infine il fatto stesso che si annunci l'arrivo della Legge di stabilità: un modo indiretto ma chiaro per far cessare le eventuali illazioni sull'esistenza del provvedimento medesimo. Qualcuno iniziava ad insinuare che si trattasse più o meno di un foglio bianco, ancora tutto da riempire di cifre date e previsioni. Non è così, tanto è vero che ora verrà sottoposto per l'appunto, ad un "attento esame". In attesa della bollinatura. Motteggia sarcastico il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta: "Il tenore della grottesca nota dimostra lo stato confusionale in cui versa la presidenza della Repubblica". Del resto, Brunetta era tra quelli che insinuavano la sostanziale inesistenza di un testo scritto della legge di stabilità. Nell'attesa, il governo convoca Regioni e Comuni (uniti nel chiedere una revisione di alcuni punti) per giovedì alle otto. La stessa ora in cui Renzi ricevette i sindacati nei giorni precedenti al varo della manovra. Si prevede un attento esame.