Economia

Ricerca JobPricing. La laurea paga ancora (e molto)

mercoledì 27 maggio 2015

Studiare ripaga dei sacrifici. Secondo una ricerca di JobPricing, società di consulenza del personale, il titolo di studio fa la differenza nelle retribuzioni e nei percorsi di carriera.

Dal confronto tra le retribuzioni annue lorde (Ral) dei non laureati e dei laureati emerge che lo stipendio di questi ultimi è assai più elevato: 41.220 euro contro i 26.008 medi di chi non ha un titolo di studio universitario. Non solo, emerge in generale che più sono gli anni di studio (e il titolo acquisito) e maggiore è la retribuzione. Così pure la percentuale di quadri e dirigenti fra i laureati è più alta che nelle altre categorie di titolo di studio.

Interessante è anche la correlazione individuata tra università frequentata e livello di retribuzione nei primi 10 anni di carriera. Emerge che a pagare di più è la frequentazione, nell'ordine, di Università Bocconi (+20% rispetto alla media), Politecnico di Milano (+12%), Università Cattolica (+10%), Luiss Guido Carli (+7%).

JobPricing ha però calcolato anche quanto tempo occorre per ripagare l'investimento fatto nello studio tra tasse universitarie e mancati introiti da lavoro negli anni di frequentazione dei corsi. Ebbene, a seconda dell'università frequentata occorrono dai 12 ai 22 anni. Con l'aggiunta di un altro paio d'anni se gli studi sono stati svolti fuori sede.