Economia

Tendenza. L'industria dei creatori di contenuti vale 1,5 miliardi di euro

Maurizio Carucci giovedì 16 giugno 2022

Giffoni innovation hub cerca giovani talenti

La creazione dei contenuti è un vero e proprio settore produttivo che nel mondo vale già oltre 104 miliardi di dollari (rapporto NeoReach) con oltre 50 milioni di creatori attivi e che anche in Italia è in grande ascesa. Il suo valore nel nostro Paese, infatti, secondo gli esperti, si aggira intorno a 1,5 miliardi di euro, con oltre 350mila creatori, ma è la crescita a essere esponenziale: +20% anno su anno. Un settore che comprende molte tipologie di professionisti: dai podcaster agli influencer agli youtuber, tutti con l’obiettivo di ideare contenuti originali e interessanti per il proprio pubblico, ottenendo guadagni variabili. Secondo ObservartoryZed, l’osservatorio sulla Generazione Z fondato da CreationDose, sono cinque le tendenze più diffuse nel macro universo della Creator Economy: i marchi selezionano per lo più profili di sesso femminile, tra i 18 e i 24 anni; la tipologia di contenuti più diffusa è legata alla comicità, all’intrattenimento in generale e alla sostenibilità; i creatori vogliono proteggere il proprio tone of voice, per questo scelgono con attenzione i brand con cui collaborare; format proprietari e media content si affermano come la nuova frontiera dei contenuti digitali, soprattutto nelle nuove piattaforme come Twitch e TikTok; sempre più i creator si configurano come nuovi imprenditori, in grado di lanciare il proprio marchio e di attirare nuove tipologie di investimenti.

Una start up aiuta i creatori

I creatori come editori: pensano, producono e distribuiscono contenuti specializzati sul web, diventando in questo modo dei punti di riferimento credibili e affidabili per le proprie comunità. I creatori rappresentano l’evoluzione degli influencer: appassionati, autentici ed esperti di settori specifici, rispetto agli influencer - che si limitano ad amplificare il messaggio delle aziende a milioni di follower - mettono al primo posto la qualità del contenuto, mettendo a disposizione dei brand la propria creatività, il proprio linguaggio, la propria immagine, le proprie passioni e la propria esperienza. Fare il creatore può, a tutti gli effetti, diventare un lavoro; e così, ad aiutarli a cogliere le opportunità di un mercato in crescita arriva Mambo, una start up che nasce con la missione di aggregare, formare e professionalizzare il talento dei giovani creatori di contenuti, per metterli poi in contatto con i brand aiutandoli a monetizzare la loro creatività. «Mambo è la prima community di content creator in Italia: aggreghiamo persone comuni, ragazzi e ragazze tra i 15 e i 40 anni, appassionati ed esperti di aree specifiche che spaziano dal gaming al travel, dall’informazione alla sostenibilità, dal food all'entertainment. Ognuno, nella propria area di specializzazione, ha costruito un rapporto con la propria community basato su autorevolezza e autenticità. Tanto che, nell’insieme, i loro contenuti hanno già ottenuto oltre due miliardi di visualizzazioni - spiega Tommaso Ricci, Managing Director di Mambo -. A questi ragazzi offriamo principalmente un percorso di formazione e professionalizzazione, attraverso le nostre Academy, e ne facilitiamo l’accesso alle opportunità che può offrire loro il mercato. Un modello che piace ai creatori e alle aziende: in meno di tre mesi abbiamo già coinvolto oltre 50 talenti e realizzato collaborazioni con oltre dieci top brand». Tra i creatori di Mambo c’è Matteo, ingegnere aerospaziale che fa divulgazione scientifica su TikTok; Sara, un’insegnante di storia e italiano delle superiori finita su TikTok grazie all’incoraggiamento dei suoi alunni, che sui suoi canali spazia tra il racconto dei suoi viaggi intorno al mondo e quello del rapporto con la classe; Margherita, etologa così appassionata di sostenibilità e ambiente da essere diventata il volto di Lifegate; Daniele, Dj producer, in arte Trashock, e ingegnere audio con la passione per la musica elettronica; Diego, classe 2002, è stato uno dei primi creator italiani su TikTok. «Quello che li accomuna è la passione per ciò di cui parlano, la qualità del contenuto che producono e la loro credibilità; il numero dei follower ha un’importanza marginale, tanto che, nella maggior parte dei casi, le aziende scelgono i nostri creator per produrre i contenuti direttamente sui canali del brand - commenta ancora Ricci -. Il formato prevalente sono i video brevi, non importa se TikTok, IG Reel o YouTube Shorts. Produzioni per lo più autoprodotte, che garantiscono ai brand, oltre che l’autenticità, anche velocità e praticità». E intanto la community di Mambo, che ha già realizzato oltre 500 video brevi, progetta la crescita: «Finora abbiamo incontrato i nostri talenti soprattutto tramite il passaparola che si è innescato tra i creatori, ma per il 2022 abbiamo in programma diversi eventi di selezione per accogliere nuovi talenti nella nostra community. In linea con la nostra missione, anche gli eventi di selezione sono iniziative a metà tra l’intrattenimento e la formazione, in cui i creator più esperti si mettono a disposizioni dei più giovani, non solo per selezionarli ma anche per creare un momento di condivisione».

Giffoni Innovation Hub cerca giovani talenti

Intuito, creatività, visione, estro, propensione al lavoro di squadra e disponibilità al confronto. In sintesi: voglia di mettersi in gioco e realizzare le proprie ambizioni, acquisendo nuove competenze da aggiungere al proprio bagaglio culturale, professionale e formativo sviluppato negli anni. Sono queste le caratteristiche necessarie per entrare a far parte del Dream Team di Gih-Giffoni Innovation Hub, che ogni anno seleziona promettenti under 30 e scommette sul loro talento offrendogli la possibilità di essere protagonisti del cambiamento. Gih è alla ricerca di talenti della web-economy da inserire in un team di lavoro che sarà impegnato durante #Giffoni2022. I candidati selezionati avranno la possibilità di essere inseriti nel Dream Team, una fucina di giovani a cui saranno affidati progetti legati all’innovazione tecnologica e alla cultura digitale. I giovani - in collaborazione con importanti partner internazionali - saranno coinvolti all'ideazione di nuovi concept di prodotto o servizio e allo sviluppo di progetti per i settori del banking, della business advisory e dell’innovation technology. Inoltre, avranno l’opportunità di partecipare a diverse masterclass formative tenute da numerosi stakeholder del mondo dell’innovazione nazionale ed internazionale. Per partecipare è necessario compilare il form sul sito Gih "CANDIDATURA DREAM TEAM 2022" entro e non oltre il 24 giugno: https://bit.ly/3aZ5wRJ.