Economia

Infrastrutture. L'asfalto ricicla i polimeri

Paolo Pittaluga giovedì 8 aprile 2021

Squinzi e Bianco

Mapei, tra i leader mondiali nei prodotti chimici per l’edilizia e Iren, una delle principali multiutility italiane, hanno siglato un accordo per l’utilizzo di polimeri termoplastici, provenienti da processi di riciclo per la realizzazione di pavimentazioni stradali più durature e sostenibili. Il progetto, gestito da Iren attraverso la controllata I.Blu, operatore nazionale nel settore della selezione e riciclo dei rifiuti di imballaggio in plastica da raccolta differenziata, rappresenta un esempio virtuoso di economia circolare e permette di ottenere un significativo aumento della vita utile delle pavimentazioni stradali.

L’intesa, che per la prima volta vede collaborare in modo diretto una multiutility e un’azienda produttrice impegnate a favorire la sostenibilità nei rispettivi ambiti di attività, ha una valenza sia commerciale sia di innovazione. Test congiunti, realizzati anche con il supporto del Laboratorio Stradale del Politecnico di Milano, hanno consentito di individuare le formulazioni che, grazie all’utilizzo di questi additivi, portano alla realizzazione di asfalti più sostenibili e duraturi particolarmente adatti a strade, autostrade, aree industriali, aeroporti, centri logistici e commerciali. I conglomerati bituminosi (asfalti) additivati con questi tecnopolimeri conferiscono infatti alle pavimentazioni, a parità di spessore, un aumento significativo della vita utile con conseguente riduzione dei costi di manutenzione e una resistenza alla deformazione permanente dovuta al carico. Incrementano anche le resistenze alle escursioni termiche ed ai raggi UVA, determinando minor degrado del Piano viario. Negli anni che hanno preceduto l’accordo, grazie alla collaborazione tra Mapei e I.Blu, sono state realizzate le pavimentazioni di alcuni aeroporti italiani che hanno confermato la validità della tecnologia.

“L'accordo assume una valenza particolare nell’ambito delle nuove tecnologie che permetteranno di allungare la vita utile delle pavimentazioni e ridurne il deterioramento - dichiara Marco Squinzi, Ad Mapei -. L’utilizzo di tecnologie innovative per interventi più risolutivi e più duraturi per estendere la vita delle strutture, sia nel nuovo che nel ripristino, deve diventare un impegno condiviso nell’ambito delle infrastrutture e dell’edilizia”. “L’accordo - afferma l’Ad di Iren Massimiliano Bianco - interpreta perfettamente il nostro concetto di multicircle economy, la nostra visione industriale a lungo termine focalizzata sull’uso consapevole ed efficiente delle risorse”.