Economia

Telecomunicazioni. Opa su Tim, il fondo Kkr conferma il prezzo: non abbiamo fretta

Redazione Economia martedì 14 dicembre 2021

Settimana decisiva per l'offerta del fondo Kkr su Tim

L'offerta di Kkr su Tim è di 0,505 euro per azione e il prezzo non è in discussione ma, su richiesta di Consob e dopo le indiscrezioni di stampa, il fondo americano chiarisce che non c'è fretta per avviare la due diligence e aspetterà le decisioni del cda. Kkr «si attende di essere in grado di prendere una decisione sull'Offerta a seguito del completamento di una due diligence di conferma delle proprie analisi che non dovrebbe superare le 4 settimane dal momento in cui sarà consentito il pieno accesso alla documentazione rilevante» fa sapere il fondo americano. Kkr non ha fissato un termine per l'accesso alla due diligence e resta in attesa delle determinazioni del Consiglio di Amministrazione di Tim in merito precisa una nota in cui auspica di potersi confrontare quanto prima con il Consiglio di Amministrazione in merito all'Offerta e al relativo processo. Altro passaggio chiave sarà l'ok del governo italiano sulla Golden Power. Il fondo precisa che «l'approvazione del Governo italiano a seguito della procedura 'Golden Power' sarà condizione per il perfezionamento dell'offerta».

Si preannuncia una settimana intensa che si concluderà venerdì quando arriveranno dal cda anche le risposte che tutti si aspettano sulla valutazione dell'offerta di Kkr. Il presidente Salvatore Rossi farà il punto in consiglio, se Vivendi e altri fondi stanno preparando una contro-offerta quella potrebbe essere l'occasione per presentarla e sul fronte dei conti si saprà se è necessaria una nuova revisione delle stime, a causa dei minori ricavi ottenuti dall'accordo sul calcio con Dazn.

Potrebbe poi trovare un nuovo assetto il vertice, se non con l'uscita di Luigi Gubitosi (ormai senza deleghe) con quella di Luca De Meo, ceo di Renault, che sarebbe disponibile a lasciare il consiglio per permettere a Labriola di diventare anche ceo del gruppo. Secondo indiscrezioni di stampa – smentite oggi – il fondo americano che ha presentato una manifestazione di interesse non vincolante sul 100% della società ed è pronto a lanciare un'opa a 0,505 euro per azione (sia sulle ordinarie che sulle risparmio) potrebbe far cadere la condizione della due diligence e lanciare comunque l'offerta lasciando l'ultima parola al mercato. Nelle scorse settimane si ipotizzava un ritocco fino a 0,8 euro per ingolosire i francesi di Vivendi.

«Valuteremo sempre nell'interesse dei cittadini e dello Stato eventuali aspetti da considerare» ha detto ieri ministro per l'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, Vittorio Colao che partecipa al Supercomitato voluto dal premier Draghi. «C'è un comitato che deve osservare, ma sono aziende quotate, quindi, devono fare le loro valutazioni» ha aggiunto il ministro.