Economia

Jobpricing. Ecco le professioni dell'agroalimentare

lunedì 17 agosto 2015
Ci sono il tecnologo e l'enologo in agricoltura, il direttore di stabilimento, il tecnico e l'analista nell'industria alimentare, il responsabile vendite o il visual merchandiser nel commercio, mentre nei servizi di ristorazione si va dal bar manager al sommelier, fino al lavapiatti. Sono le molteplici professionalità collegate alla filiera del cibo.A tracciare l'identikit, profilo per profilo, dei lavoratori del settore - un esercito di oltre due milioni e 400mila addetti in 580mila imprese - è Jobpricing, nello studio Le professioni del cibo. Il database utilizzato è costituito da circa 100mila profili di lavoratori dipendenti di aziende private, raccolti durante il 2014.L'analisi individua, per i quattro sotto-processi della filiera del cibo (agricoltura, industria alimentare, commercio e grande distribuzione, servizi di ristorazione), alcune professioni tipiche, evidenziandone finalità e retribuzione media.Per quanto riguarda agricoltura e allevamento, i professionisti della filiera sono:- Tecnologo alimentare. Cura in autonomia le attività di analisi di laboratorio e gestisce le procedure per la certificazione di qualità (retribuzione 34.229 euro). - Enologo. Cura in autonomia tutte le attività relative a: programmazione e supervisione delle fasi per la trasformazione della materia prima in prodotto finito, operazioni di cantina, selezione delle uve, vinificazione, cura dei vigneti, controlli sanitari, analisi chimiche, microbiologiche e organolettiche eccetera (retribuzione 28.073 euro).- Agronomo. Cura in autonomia tutte le attività relative alla gestione tecnica delle attività agricole: monitoraggio della scelta materie prime, del settaggio degli impianti, della coltivazione, nutrizione e difesa con tecniche convenzionali e biologiche (retribuzione 37.087 euro). - Responsabile linea produttiva. Assicura tutte le attività che consentono la realizzazione di piani produttivi, target di efficienza e di qualità, tempi, costi, sicurezza, gestione del personale di una linea di produzione; collabora con le altre funzioni nella realizzazione delle attività manutentive, nell'ottimizzazione del ciclo produttivo, nell'implementazione di soluzioni migliorative (retribuzione 38.466 euro).- Operatore industria alimentare. Si occupa di condurre macchine e impianti dell'industria alimentare. Segue istruzioni definite e possiede una conoscenza generata dall'esperienza lavorativa (retribuzione 27.610 euro).- Addetto confezionamento. Si occupa del confezionamento di alimenti/bevande con attività manuale o mediante macchine apposite. Segue istruzioni definite e possiede una conoscenza generata dall'esperienza lavorativa (retribuzione 22.971 euro). - Operatore agricolo. Si occupa di condurre trattori e macchine agricole; esegue lavori di potatura, taglio, cura degli animali eccetera. Segue istruzioni definite e possiede una conoscenza generata dall'esperienza lavorativa (retribuzione 22.561 euro).Si passa poi all'industria alimentare, suddivisa in tre ambiti. In primo luogo, la produzione dove lavorano:- Direttore di stabilimento. Coordina le attività di gestione dei reparti produttivi, logistica, manutenzione, qualità, risorse umane, budget e investimenti di uno stabilimento e ne assicura le funzionalità e i target produttivi/qualitativi; di solito è presente in uno stabilimento di grandi dimensioni ed è un dirigente (retribuzione 104.100 euro). Nella ricerca, poi, operano:- Responsabile laboratorio di ricerca. Gestisce, direttamente o tramite un gruppo di specialisti, tutte le attività del laboratorio di ricerca di un'impresa: programmazione dei test in laboratorio,definizione delle metodologie di ricerca e analisi dei dati, gestione e implementazione dei programmi di ricerca, redazione della documentazione, allocazione risorse, aggiornamenti tecnici eccetera (retribuzione 49.504 euro).- Tecnico laboratorio R&S. Cura in autonomia tutte le attività relative alla ricerca in laboratorio: esecuzione dei test/prove in laboratorio, implementazione dei programmi di ricerca e delle analisisperimentali, redazione della documentazione tecnica, controllo delle procedure e della qualità delle ricerche, sperimentazione di nuovi prodotti/componenti, verifica del rispetto degli standard, eccetera (retribuzione 33.328 euro). - Responsabile di laboratorio ricerca biologica. Provvede, tramite un gruppo di tecnici e specialisti, all'attività di ricerca biologica (retribuzione 44.405 euro). - Biologo. Cura in autonomia le attività di: sierologia infettiva, metodo immunoenzimatico, dosaggi anticorpali eccetera (retribuzione 33.179 euro).I professionisti della qualità, sempre nell'industria alimentare, sono:- Responsabile laboratorio qualità di prodotto. Provvede, direttamente o tramite un gruppo di specialisti, all'analisi e verifica di campioni di prodotti e/o materie prime; assicura l'esame dei risultati delle prove e la relativa documentazione. Nelle grandi aziende gestisce diversi laboratori specializzati (Cnd, laboratorio chimico, metallurgico, prove meccaniche eccetera) (retribuzione 44.213 euro). - Analista/Tecnico di laboratorio controllo di qualità di prodotto. Cura in autonomia l'esecuzione di test, prove di collaudo e analisi di laboratorio prodotti; elabora i risultati verificandone la congruenza con gli standard di riferimento. Solitamente non gestisce persone, pur possedendo un elevato know-how tecnico-scientifico (retribuzione 30.427 euro).- Responsabile controllo di qualità di prodotto. Definisce, direttamente o tramite un gruppo di specialisti, i metodi, i processi e le procedure per il controllo qualità dei prodotti (materie prime,semilavorati e prodotti finiti); individua i problemi e suggerisce eventuali modifiche ai parametri di lavorazione e ai processi interni/esterni (retribuzione 42.927 euro).- Tecnico controllo qualità di prodotto. Cura in autonomia tutte le attività necessarie per garantire la qualità dei prodotti; effettua i controlli a bordo macchina, identifica nuovi metodi e procedure per il controllo di prodotti finiti, materie prime e caratteristiche eccetera. Solitamente non gestisce persone, pur possedendo un elevato know-how tecnico-scientifico (retribuzione 31.307 euro). Si passa, poi, ai professionisti del comparto del commercio e grande distribuzione:- Direttore punto vendita. È responsabile di un punto vendita di grandi dimensioni. Definisce i risultati da raggiungere, la strategia commerciale e l'organizzazione del lavoro. Assicura che il personale sia motivato, formato e ne cura lo sviluppo (retribuzione 59.095 euro).- Responsabile punto vendita. È responsabile di un punto vendita e cura le attività di: gestione e supervisione della vendita, assistenza alla clientela, controllo della fornitura della merce, gestione del personale, budget e kpi; mantiene inoltre i contatti con la sede (retribuzione 40.978 euro).- Capo settore. È responsabile di più reparti in un punto vendita di grandi dimensioni; guida la squadra dei capi reparto occupandosi di assunzioni e formazione, promuove lo sviluppo del settore scegliendo le gamme, i prezzi di vendita, le azioni commerciali e tenendo in conto la soddisfazione dei clienti (retribuzione 37.980 euro).  - Responsabile punto vendita (piccole dimensioni). È responsabile di un punto vendita con meno di dieci addetti e cura le attività di: gestione e supervisione della vendita, assistenza alla clientela, controllo della fornitura della merce, gestione del personale, budget e Kpi; mantiene inoltre i contatti con la sede (retribuzione 27.733 euro): - Specialista banchi a servizio. Si occupa della preparazione e confezionamento del prodotto; se necessario lavora al banco, ascolta i clienti e fornisce consigli per soddisfare le loro esigenze(retribuzione 25.599 euro).- Addetto vendita. Opera all'interno di un reparto o di un negozio; si occupa dell'ascolto e del servizio ai clienti, consigliando i prodotti/servizi più aderenti ai loro bisogni, tiene in ordine il reparto o il negozio, carica la merce sui banchi/scaffali eccetera (retribuzione 24.847 euro).   - Specialista vendita. Cura in autonomia le vendite del proprio reparto, occupandosi anche di promozioni commerciali; ha una conoscenza approfondita dei prodotti ed è in grado di offrire un servizio mirato in funzione ai bisogni dei clienti più esigenti. Di solito non gestisce persone (retribuzione 31.977 euro).  - Visual merchandiser. È responsabile dell'esposizione dei prodotti del punto vendita con lo scopo di stimolare la visita dell'interno, aumentare le vendite, ottimizzare la redditività della superficie, enfatizzando la presenza dei prodotti con maggiore marginalità, a bassa rotazione, stagionali eccetera (retribuzione 30.456 euro). - Promotore. Si occupa della promozione e della vendita di prodotti/servizi aziendali, effettua dimostrazioni tecniche di prodotto/servizio, illustra le possibili applicazioni e sviluppa e gestisce il portafoglio clienti della zona affidata (retribuzione 29.291 euro). Infine, i professionisti nei servizi di ristorazione sono:- Food and beverage manager. È responsabile della conduzione e pianificazione dei servizi di ristorazione: definizione del modello di ristorazione e del budget, controllo dei costi e del rispetto degli standard qualitativi e di efficienza, selezione dello staff eccetera (retribuzione 38.405 euro). - Chef. È responsabile della gestione, realizzazione e cura dei menù e delle linee di cucina; coordina e forma la brigata, amministrando gli spazi e la cucina, segue gli ordini e controlla il magazzino eccetera (retribuzione 33.773 euro).- Responsabile ristorante. Dirige e gestisce il ristorante, occupandosi del raggiungimento degli standard qualitativi e di budget e coordinando tutte le attività necessarie per il buon funzionamento(retribuzione 31.207 euro).  - Addetto rifornimento. Si occupa del rifornimento dei prodotti negli scaffali/banchi e tiene in ordine la merce (retribuzione 24.739 euro).- Addetto Cassa. Cura la riscossione dei pagamenti di prodotti/servizi (retribuzione 24.708 euro).- Addetto banchi a servizio. Si occupa della vendita diretta dei prodotti ai banchi a servizio. È in grado di ascoltare il cliente, consigliarlo e fornirgli il prodotto che desidera con rapidità e precisione (retribuzione 24.243 euro).  - Bar manager. Dirige e gestisce il bar, occupandosi del raggiungimento degli standard qualitativi e di budget e coordinando tutte le attività necessarie per il buon funzionamento (retribuzione 30.038 euro). - Sous-Chef. Assiste lo chef nello svolgimento delle sue funzioni e lo sostituisce in caso di mancanza, gestisce le assenze e i turni di lavoro, sovraintende alla preparazione dei piatti eccetera (retribuzione 28.077 euro).- Maitre. È responsabile della gestione della sala e del coordinamento dei camerieri, dirige il servizio e si assicura che i clienti siano soddisfatti (retribuzione 27.346 euro).- Chef de partie. È responsabile di uno specifico settore culinario (carne, pesce, pasticceria, verdure, primi piatti eccetera) (retribuzione 25.475 euro). - Sommelier. Cura la gestione della cantina e la definizione della carta, occupandosi dell'acquisto dei vini. Accompagna il cliente nella scelta delle bevande che più si addicono ai piatti (retribuzione 24.772 euro).- Responsabile servizio di catering. Gestisce e coordina un gruppo di addetti e specialisti per il servizio di catering; realizza ilprogramma di lavoro nel rispetto della qualità, delle tempistiche, deicosti e della sicurezza sul lavoro; ottimizza gli indici di produttività in un'ottica di standard qualitativi (retribuzione 24.317 euro).- Pizzaiolo. È specializzato nella preparazione di pizze e altri prodotti da forno (retribuzione 22.852 euro). - Barista. Si occupa della preparazione di bevande alcoliche, analcoliche e cocktail, prende le ordinazioni e mantiene pulito il bancone e le stoviglie (retribuzione 21.961 euro).- Aiuto cuoco. Si occupa del riordino e della pulizia della cucina e degli attrezzi da lavoro; collabora con i diversi chef de partie (retribuzione 21.459 euro). - Cameriere. Si occupa delle attività legate al servizio di ristorazione: predisposizione della sala ristorante, accoglienza dei clienti, distribuzione di cibi e bevande, pulizia e riordino degliambienti eccetera (retribuzione 20.077 euro).- Lavapiatti. Si occupa del lavaggio delle pentole e degli attrezzi da lavoro (retribuzione 19.823 euro).