Economia

Jobpricing. Ecco le professioni della moda

lunedì 21 settembre 2015
La situazione attuale dei settori Tessile e Moda mostra una chiusura 2014 positiva, con tutti i principali indicatori in aumento - a eccezione di occupazione e aziende attive, ancora in lieve flessione - e un fatturato che ammonta a 52,4 miliardi di euro (+3,3% rispetto all’anno precedente). Gli occupati nel settore sono circa 411mila, circa 1.200 in meno rispetto al 2013 (-0,3%) e le imprese 48.590, circa 780 in meno (-1,6%) rispetto all'anno precedente. Il primo semestre del 2015 sembra confermare l’andamento complessivo positivo, anche se in misura più contenuta e sembra far prevedere una tendenza stabile nel numero di addetti e aziende, a chiusura del periodo con segno negativo.Jobpricing indaga le due facce del settore moda, distinguendo tra Tessile, Abbigliamento e Accessori e Moda e Lusso. Le retribuzioni medie percepite nel primo sono più basse, con una differenza media di quasi 2.500 euro: la Ral media del settore Moda è pari a 28.990 euro (superiore dell’1,1% rispetto alla Ral media italiana) e quella del Tessile è di 26.550 euro (inferiore del 7,2% rispetto alla Ral media italiana). Emerge tuttavia che i dirigenti del Moda percepiscono una retribuzione tra le più alte di tutto il mercato italiano, mentre quelli del Tessile si collocano solo al 15° posto. Scendendo di inquadramento, ci si avvicina alla media nazionale (quadri all’11° e 12° posto e impiegati 16° e 22°), per arrivare agli operai che occupano le posizioni più basse della graduatoria italiana.Jobpricing elenca nel report le retribuzioni medie nazionali di professionalità specifiche del mondo Tessile e Moda e altre più trasversali nel panorama italiano, con valori centrati rispetto alle realtà considerate. Nella lista compaiono quindi figure come il Responsabile magazzino prodotti finiti con una Ral pari a 35.849 euro, il Direttore qualità che percepisce 114.386 euro lordi annui, un Addetto ufficio stampa con una retribuzione di 33.240 euro oppure figure professionali più specifiche per il settore, come per esempio il Direttore Creativo (68.746 euro), il Disegnatore tessile (39.890 euro), il Fashion stylist (26.621 euro) nella sfera più progettuale, l’Addetto telaio (21.087 euro) o la Sarta (22.768 euro) come figure operative, oppure il Boutique manager (35.258 euro) o il Visual merchandiser (32.183 euro) per l’attività su punto vendita.