Economia

Jobmetoo. Disabili e lavoro, un binomio possibile

Maurizio Carucci martedì 30 maggio 2017
Jobmetoo è un’Agenzia per il lavoro, autorizzata dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per l’attività di ricerca e selezione esclusivamente focalizzata sui lavoratori con disabilità e appartenenti alle categorie protette. Fondatore del portale è Daniele Regolo, marchigiano, disabile uditivo grave che ha vissuto sulla propria pelle le criticità del collocamento mirato.

Jobmetoo opera attraverso un portale altamente accessibile e concepito per facilitare il corretto incontro tra domanda e offerta lavorativa per le persone con disabilità. Lo staff di Jobmetoo è composto da persone con e senza disabilità, per dimostrare come l’integrazione in azienda possa essere la marcia in più che porta all’eccellenza, oltre i facili slogan. Anche per questo ha organizzato - con Cesop e Value People - il Diversity Day, in programma a Milano per il 7 giugno (dalle 9 alle 15).

«Portare le potenzialità del recruiting on line nel mondo della disabilità - spiega Regolo - è prima di tutto una sfida di civiltà, in linea con il nuovo paradigma della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità che sposta l’attenzione dal deficit in sé verso l’ambiente: è l’ambiente, infatti, a renderci più o meno disabili».

Obiettivo di Jobmetoo è quello di rappresentare un reale contributo al problema della disoccupazione dei disabili, attestata intorno all’80%, affinché la persona svantaggiata non diventi solo una risorsa per l’impresa ma, attraverso la propria autodeterminazione, anche un motore dell’economia e una nuova linfa per la società.

«Le occasioni per incentivare il lavoro delle persone svantaggiate, quelle con disabilità nel nostro caso, non sono mai abbastanza - sottolinea il fondatore dell'Agenzia per il lavoro -. Un career day mirato, che sappia portare anche una ventata d'aria fresca grazie a una rosa di soggetti provenienti dal mondo associazionistico e che riporti al centro dell'evento l'incontro tra candidato e azienda è l'obiettivo primario. Un progetto che intende dotarsi anche di un seguito con micro eventi mirati e specifici, ma facciamo un passo alla volta. È ovvio che i soggetti più fragili sono i primi a pagare la crisi. È altrettanto evidente che l'obbligo di legge non fornisce le tutele attese: basti ricordare la bruciante sentenza della Corte di Giustizia Europea nel 2013 contro l'Italia. Riportare l'incontro tra candidato e azienda su un livello di normalità, in cui entrambi sono focalizzati sull'analisi reciproca di un possibile rapporto proficuo per entrambi è l'unica soluzione percorribile».

Jobmetoo nasce proprio per portare, nel mondo del lavoro e della disabilità, quella parità di trattamento che il mondo e il progresso impongono. Novantamila candidati e quasi 400 aziende in database rappresentano numeri di un successo che non può essere solo economico, ma anche sociale.

Regolo è ottimista anche su come aiutare gli imprenditori a cambiare giudizio sui lavoratori disabili: «Servono gli strumenti giusti. In realtà - e questo l'ho scoperto da fondatore di Jobmetoo - le imprese sono molto più "sensibili" di quanto mi avevano detto quando ero alla ricerca di un lavoro iscritto nelle categorie protette. Quello che manca sono gli strumenti, le competenze, uscire da un circolo malefico "incentivo-assunzione" ed essere adeguatamente formati per gestire la disabilità in azienda. Mentre il disabile deve interrompere la "profezia che si autoavvera", ossia convincersi di valere poco perché gli altri ti fanno sentire così. Tirare fuori la grinta, mettersi in discussione, e, perché no, rifiutare un'offerta perché non adeguata alle proprie aspettative. Il successo di un match si raggiunge in due, non solo con l'assunzione da parte dell'azienda che il disabile interpreta come una concessione divina. Il mondo è cambiato».

Una prima risposta alle esigenze dei disabili e a quelle degli imprenditori arriva proprio mercoledì 7 giugno presso il Politecnico di Milano in Piazza Leonardo da Vinci 32 (Edificio nord), con il Diversity Day, l’evento organizzato per favorire l’incontro tra il mondo del lavoro e la disabilità. In questa occasione infatti, persone appartenenti alle categorie protette e con disabilità, entreranno in contatto diretto con manager di importanti aziende come A2A, Allianz, Intesa San Paolo, Nestlé e molte altre per conoscere le loro prospettive lavorative concrete e molto diversificate.

L’evento è destinato principalmente a persone con disabilità, laureate o diplomate, che intendono approcciare il mercato del lavoro e approfondire tematiche legate alle normative vigenti, agli adempimenti burocratici, alle agevolazioni fiscali e alle modalità che si attuano nel processo di inserimento lavorativo per categorie protette. Inoltre, Diversity Day rappresenta un’opportunità importante anche per chi vuole cambiare lavoro, e per chi è intenzionato a fare carriera.

Dopo un iniziale momento di saluto e di presentazione dei responsabili di area del progetto Diversity Day (ricerca e selezione, affiancamento all’inserimento lavorativo, servizi ex art. 14, normative, tecnologia e accessibilità, laboratori esperienziali, approfondimento disabilità – cecità, sordità, disabilità psichiche, ecc.), a disposizione del pubblico per dubbi, chiarimenti e approfondimenti, si entrerà nel clou dell’evento.

Oltre al matching tra domanda e offerta di lavoro, Diversity Day ha organizzato per i partecipanti due “Training point”, con professionisti della formazione e recruiter di aziende partner dell’evento che, attraverso colloqui, aiuteranno ad esprimere al meglio le competenze e le attitudini e a valorizzare la candidatura per l’offerta di lavoro. Inoltre, sarà possibile imparare a strutturare il proprio curriculum vitae nella maniera più appetibile per i selezionatori delle aziende e, attraverso una simulazione con i recruiter, si apprenderà come relazionarsi ad un colloquio di lavoro per risultare professionalmente interessanti. L’orario di accesso ai Training Point è dalle 10 alle 15 presso il Chiostro Edificio Nord. A ogni candidato saranno dedicati 15 minuti.

Per avere informazioni sulle modalità di partecipazione a Diversity Day, telefonare al numero 023451657, oppure scrivere una e-email all’indirizzo info@diversityday.it. Per proporre la propria candidatura per un’offerta di lavoro è possibile compilare il form sul sito www.diversityday.it.