Economia

Indagine. Italiani favorevoli a nuove forme di tutela del posto di lavoro

giovedì 10 agosto 2017

Gli italiani sono favorevoli a nuove forme di tutela dalla disoccupazione e il 65% degli occupati è disposto a sacrificare un aumento di stipendio per avere un reddito in caso di perdita del lavoro. Secondo un'indagine
realizzata dall'Inapp (Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche) 72 italiani su 100 sono d'accordo nel dare un reddito a chi è senza lavoro facendo ricadere il costo della misura sull'intera comunità. Per l'Inapp, la proposta del ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan di una assicurazione europea contro la disoccupazione otterrebbe quindi il consenso della maggioranza.

Per rendere ancora più chiaro che le tutele hanno un costo, è stata posta la seguente domanda: «Lei preferirebbe avere 50 euro in più al mese o, in caso di perdita del lavoro, un reddito di 800 euro?». Meno del 30% ha optato per la prima ipotesi e oltre il 65% per la seconda.

«Questo consenso a forme di tutela collettiva - sottolinea l'Inapp - è ben più ampio di qualsiasi maggioranza di governo. Il disegno dell'intervento, per quanto rilevante, è secondario rispetto alla volontà popolare, che sembra indicare, nel sostegno allo schema paneuropeo, un favore trasversale verso politiche di contrasto alle disuguaglianze».