Economia

Isfol. Ogni anno 4,6 milioni di utenti di servizi per l'impiego

martedì 24 maggio 2016
Al sistema dei servizi sia pubblici sia privati per il lavoro si rivolgono ogni anno 4,6 milioni di persone: più della metà (54%), cioè 2,5 milione di utenti, si rivolge esclusivamente ai Centri pubblici per l'impiego (Cpi). Circa un utente su cinque (21% pari a un milione di persone) solo alle Agenzie per il lavoro (Apl). Quasi il 25% (1,1 milioni, pari a un utente su quattro) a entrambi gli operatori.È quanto emerge da un'anticipazione dei dati Isfol-plus 2014 che verranno diffusi prossimamente e che analizza i comportamenti e la soddisfazione degli utenti nei confronti dei servizi al lavoro. Dopo il Rapporto annuale di monitoraggio sui Servizi per il lavoro 2015, è la seconda delle tre uscite che l'Istituto ha programmato in tema di servizi per l'impiego.Sul piano delle performance, cioè la quota di servizi richiesti che vengono effettivamente erogati, i risultati di pubblico e privato sono simili per quel che riguarda l'offerta di corsi professionali, percorsi personalizzati e tirocini/stage. Sul fronte dei servizi di informazione utili alla ricerca di lavoro, i dati premiano invece le Apl (la performance è del 50%, contro il 42% dei Cpi). Il divario è più marcato relativamente all'offerta di opportunità lavorative concrete (29% le Apl e 16% i Cpi). Tuttavia c'è da osservare, annota l'Isfol, che, rispetto alle Apl, i Centri pubblici per l'impiegotrattano un'utenza più debole. Tra coloro che si sono indirizzati solo ai Cpi, infatti, l'incidenza degli occupati è di uno su tre, mentre nell'utenza esclusiva delle Apl tale quota raggiunge il 55%. Non solo. I Cpi hanno il 70% dei propri utenti nel Centro-Sud, contro il 51% delle Apl. E gli utenti laureati non superano il 15% nei Cpi, mentrearrivano al 20% nelle Apl.Coloro che si rivolgono al pubblico sono soprattutto disoccupati di lunga durata, con titoli di studio medio-bassi e residenti nel Mezzogiorno. Quanti si rivolgono alle Apl sono in particolar modooccupati, con titoli di studio medio-alti e residenti nel Nord Italia. La soddisfazione dell'utenza trattata è relativamente omogenea tra Apl e Cpi.Comunque, solo un terzo degli utenti dei Cpi e il 40% di quelli delle Apl ottengono un'offerta di lavoro o un corso di formazione o un colloquio di orientamento entro quattro mesi.