Economia

Inps. Incentivi alle imprese che assumono

giovedì 2 marzo 2017

È stata pubblicata sul sito dell'Inps la circolare sul nuovo incentivo per le assunzioni effettuate nell'intero territorio nazionale (con esclusione di quelle della Provincia Autonoma di Bolzano) al fine di favorire
il miglioramento dei livelli occupazionali dei giovani dai 16 ai 29 anni che non siano inseriti in un percorso di studio o formazione. L'incentivo, spiega una nota, può essere fruito da tutti i datori di lavoro privati che assumono personale senza esservi tenuti e spetta per l'assunzione di giovani che si registrano al "Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani" (in breve "Programma Garanzia Giovani"). Possono registrarsi al Programma i giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni cosiddetti Neet, cioè non inseriti in un percorso di studi o formazione, e che risultano essere disoccupati e che dichiarino al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politiche attive del lavoro concordate con il Centro per l'impiego. L'incentivo spetta per le assunzioni, anche a scopo di somministrazione, a tempo determinato di durata pari o superiore a sei mesi, e per quelle a tempo indeterminato, inclusi i rapporti di apprendistato
professionalizzante. È fruibile in 12 quote mensili a partire dalla data di assunzione del lavoratore e riguarda: il 50% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro nella misura massima di 4.030 euro annuali per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo determinato (comprese le proroghe); la contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro nella misura massima di 8.060 euro annuali per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato. Il bonus è compatibile con quanto
previsto dai Regolamenti europei in materia di aiuti di Stato, i cui limiti possono essere superati nell'ipotesi in cui l'assunzione comporti un incremento occupazionale netto. Per il riconoscimento dell'agevolazione sono stati stanziati 200 milioni di euro. Per consentire al datore di lavoro di conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di effettuare l'eventuale assunzione, è previsto un particolare procedimento per la presentazione dell'istanza. Il datore di lavoro può infatti inoltrare all'Inps - avvalendosi
esclusivamente del modulo on-line "OCC.GIOV.", presente sul sito www.inps.it all'interno dell'applicazione
"DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente" - una domanda preliminare di ammissione all'incentivo, indicando: il lavoratore che intende assumere o ha assunto; la Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa; l'importo della retribuzione mensile media prevista o effettiva; l'aliquota contributiva datoriale. Il modulo on-line "OCC.GIOV." sarà reso disponibile entro 15 giorni dalla
pubblicazione della circolare. I datori di lavoro potranno fruire dell'agevolazione preventivamente autorizzata dalle procedure telematiche mediante conguaglio a partire da aprile 2017. È prevista la
possibilità di recuperare, per i datori di lavoro che ne abbiano diritto, le quote di incentivo relative ai mesi
precedenti la pubblicazione della circolare e la piena operatività delle procedure telematiche.

Intanto per favorire l'occupazione in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, regioni meno sviluppate, o in quelle in transizione, quali Abruzzo, Molise e Sardegna, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha disciplinato un nuovo incentivo per l'assunzione dei soggetti disoccupati che dichiarino, al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro, la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politiche attive del lavoro concordate con il Centro per l'impiego. L'incentivo, precisa l'istituto di previdenza, può essere richiesto per le assunzioni effettuate tra il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre 2017, nei limiti delle risorse specificamente stanziate che, per le
Regioni meno sviluppate, ammontano a 500 milioni di euro e, per le Regioni in transizione, a 30 milioni di euro. L'incentivo spetta per le assunzioni, anche a scopo di somministrazione, a tempo determinato di durata pari o superiore a sei mesi, e per quelle a tempo indeterminato, inclusi i rapporti di apprendistato professionalizzante. L'incentivo, si legge ancora nella circolare, è fruibile in 12 quote mensili dalla data di
assunzione/trasformazione del lavoratore e riguarda i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro entro un massimo di 8.060 euro annuali per ogni lavoratore assunto. Il bonus è compatibile con quanto previsto dai Regolamenti europei in materia di aiuti di Stato, i cui limiti possono essere superati nell'ipotesi in cui l'assunzione comporti un incremento occupazionale netto.

Allo scopo di consentire al datore di lavoro di conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di effettuare l'eventuale assunzione, il datore di lavoro deve inoltrare all'Inps - avvalendosi esclusivamente del modulo di istanza online 'B.SUD', disponibile all'interno dell'applicazione 'DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuentè, sul sito internet www.inps.it. - una domanda preliminare di ammissione all'incentivo, indicando il lavoratore che ha assunto o intende assumere; la Regione e la
Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa; l'importo della retribuzione mensile media prevista o effettiva; l'aliquota contributiva datoriale.

Il modulo telematico di richiesta dell'incentivo sarà reso disponibile entro 15 giorni dalla data di pubblicazione della presente circolare. I datori di lavoro potranno fruire dell'agevolazione preventivamente
autorizzata dalle procedure telematiche mediante conguaglio a partire dal mese aprile 2017. È prevista, si legge infine, la possibilità di recuperare le quote di incentivo relative ai mesi precedenti la pubblicazione della circolare e la piena operatività delle procedure telematiche.