Economia

Inps. A gennaio in calo i nuovi posti fissi

giovedì 23 marzo 2017

Sono in calo i nuovi posti fissi a gennaio: secondo l'Inps, i nuovi contratti di lavoro sono stati 112.348, le trasformazioni da contratti a termine a tempo indeterminato 34.335 mentre quelli apprendisti sono stati
7.680. In totale, sono 154.363 nuovi posti, in calo del 6,9% rispetto a gennaio 2016. L'andamento dipende dalla riduzione dei sgravi contributivi. In aumento del 2,7% inoltre le cessazioni: quelle dei contratti a tempo indeterminato sono state 122.595, quelle dei rapporti a termine 214.690.

Sempre a gennaio, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +142mila, superiore a quello del corrispondente mese del 2016 (+117mila) e inferiore a quello osservato nel 2015 (+162mila). Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi) a gennaio 2017 risulta positivo e pari a +351mila. Tale risultato cumula la crescita tendenziale dei contratti a tempo indeterminato (+49mila), dei contratti di apprendistato (+29mila) e dei contratti a tempo determinato
(+268mila). Complessivamente le assunzioni, sempre riferite ai soli datori di lavoro privati, nel mese di gennaio 2017 sono risultate 511mila: sono aumentate del 7,3% rispetto a gennaio 2016. Sono aumentate soprattutto le assunzioni di apprendisti (+20%) e quelle a tempo determinato (+13,5%), mentre sono
diminuite quelle a tempo indeterminato (-9%).

Le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato sono risultate 42mila, segnalando una lieve
riduzione rispetto a gennaio 2016 (-1%), esito di una crescita delle trasformazioni da tempo determinato in indeterminato (+4,6%) e di una contrazione dei rapporti di apprendistato confermati alla conclusione del periodo formativo. Le cessazioni nel complesso sono state 368mila in aumento rispetto all'anno precedente (+2,7%): a crescere sono le cessazioni di rapporti a termine (+10,6%), mentre quelle di rapporti a tempo indeterminato sono diminuite (-9,2%).

Infine sono 162.714 le richieste di disoccupazione a gennaio, mostrando un incremento sostenuto del 18,4% rispetto a dicembre, quando furono 137.155 e dell'8,5% rispetto a gennaio 2016 (150.001). Nel dettaglio, a gennaio le domande di Aspi sono state 17, quattro quelle di mini Aspi e 154.449 quelle di Naspi. Le domande di disoccupazione sono state 438 e 7.806 quelle per la mobilità.