Economia

Indice Pmi Ihs Markit. Novembre record per la manifattura italiana, l'eurozona rallenta

Redazione Economia mercoledì 1 dicembre 2021

Manifattura italiana in netta ripresa nell'ultimo trimestre 2021

Le imprese manifatturire italiane superano la concorrenza europea e crescono ad un ritmo più sostenuto. A novembre l'Indice destagionalizzato PMI (Purchasing Managers Index) IHS Markit del settore manifatturiero italiano, indice che con una sola cifra fornisce un quadro delle condizioni generali, ha fatto registrare per il diciassettesimo mese consecutivo un miglioramento, aumentando da 61,1 di ottobre e toccando il valore record di 62,8. L'espansione più forte della produzione e dei nuovi ordini hanno contribuito all'aumento dell'indice principale, che viene realizzato sondando gli umori dei responsabili agli acquisti delle aziende manifatturiere. Le imprese del settore hanno assunto personale aggiuntivo ad un livello quasi record per far fronte alla crescita degli ordini. Ancora una volta però la crescita è stata rallentata dai problemi legati alla catena di distribuzione, con diffusi commenti che riportano carenza di materiale e problemi di natura logistica che continuano a aggiungere ulteriore pressione sui crescenti costi. Di conseguenza, le aziende hanno aumentato i loro prezzi di vendita ad un tasso record.

L'eurozona rallenta. L'indice IHS Markit dei responsabili agli acquisti (Pmi) dell'eurozona è salito a novembre al 58,4 (leggermente sotto la stima flash di 58,6) dal 58,3 di ottobre (era 53,8 un anno fa) nel settore manifatturiero. Di fatto si è stabilizzato: si tratta del primo aumento dell'indice principale da giugno ma a parte la positiva inversione di marcia gli ultimi dati hanno segnalato la seconda espansione più lenta da febbraio.L'indice Pmi manifatturiero in Germania è sceso a novembre a 57,4 (sotto la stima flsh di 57,6) dal 57,8 di ottobre (57,8 un anno fa): si tratta del dato più basso da gennaio scorso.In Francia l' IHS Markit Pmi manifatturiero è invece aumentato al 55,9 (sopra la stima flash di 54,6) dal 53,6 a ottobre (49,6 un anno fa).Se si guarda al dato dell'eurozona nel complesso c'è stato un aumento della giacenza degli acquisti, con una creazione da parte delle aziende di scorte di sicurezza e unnuovo valore record per l'inflazione dei prezzi di vendita. Ancora una volta inoltre i tempi medi di consegna dei fornitori peggiorano.