Economia

Tempo di vacanze. In auto con i figli: i consigli per viaggiare sicuri

Redazione Motori mercoledì 29 dicembre 2021

Nonostante la pandemia e l'aumento dei contagi per la nuova variante Omicron del Covid-19, molti italiani hanno voglia di prendersi una pausa e non rinunciano a partire per qualche giorno per festeggiare la fine dell'anno lontano da casa. Secondo un recente sondaggio di parclick.it la principale società di prenotazione di parcheggi online in Europa, con più di un milione di utenti, il 33,9% degli italiani ha intenzione di fare un viaggio per Capodanno. E i viaggi in Italia, in famiglia e in auto sono le opzioni preferite. Tuttavia ci sono circostanze in cui si commettono imprudenze dovute spesso all'ignoranza degli stessi automobilisti. Secondo i dati più della metà dei genitori italiani mette inconsapevolmente a rischio la sicurezza dei propri figli mentre è al volante: gli incidenti stradali rappresentano la principale causa di morte tra i 10 e i 19 anni. Gli esperti di Parclick hanno stilato una lista dei principali errori che i genitori commettono quando guidano in presenza dei figli.

1. Mettere i bambini in auto con la giacca
Questo è l'errore più comune commesso dai genitori italiani: sei su dieci ammettono di allacciare i figli nel seggiolino auto con il cappotto o la giacca indossata, cosa che aumenta fino all'80% le possibilità che il bambino venga sbalzato fuori durante una frenata improvvisa. Il problema principale è che le giacche creano un falso spessore sul petto dei piccoli, facendo sì che la cintura di sicurezza non aderisca perfettamente; e questo aumenta le possibilità che il bambino scivoli in avanti, fuori dal sistema di ritenuta in caso di un incidente. Inoltre, molti cappotti sono fatti di tessuti impermeabili e scivolosi, il che non aiuta il funzionamento dei dispositivi. È quindi essenziale, anche nei mesi molto freddi, togliere la giacca ai bambini quando li si mette in macchina; la cosa migliore è farli sedere sul seggiolino, legarli e successivamente coprirli sopra con la giacca o con una coperta per non fargli sentire freddo. E’ bene comunque accendere il riscaldamento dell'auto qualche minuto prima di partire.

2. Non usare correttamente un seggiolino per bambini omologato
Lo scopo principale dei seggiolini auto per bambini è, in primo luogo, trattenere il bambino in modo sicuro per evitare che venga sbalzato fuori e sbatta violentemente; in secondo luogo, proteggere il bambino assorbendo l'energia della decelerazione improvvisa. La pressione della cintura di sicurezza è meglio che sia distribuita sul petto del bambino con imbracature a più punti per evitare lesioni agli organi interni ed emorragie. Inoltre, il movimento della testa del bambino, una volta legato, è ridotto, proprio per evitare gravi lesioni alle vertebre del collo. Anche se può sorprendere, un autista su cinque non usa il seggiolino omologato; di questi, il 30% non lo usa mai e il 70% agisce così perché afferma che "a volte si dimentica”. Inoltre, non c’è molta chiarezza sul quando smettere di usare il dispositivo e 4 su dieci sbagliano: la metà di loro smette di usarlo quando il bambino raggiunge i 12 anni e l'altra metà quando il bambino supera i 36 chili. Invece le norme corrette prevedono che i bambini tra zero e dodici anni e fino a 135 centimetri di altezza e peso di 36 chili debbano viaggiare in auto con un certo tipo di sistema di ritenuta.

Ecco, a seconda dell'altezza e del peso, quali tipi di seggiolino auto si devono utilizzare:

Fino a 12 kg
Il primo tipo di seggiolino è quello che serve per i bambini fino a 12 chili, o la cui testa sporge dallo schienale, ed è quello che normalmente si conosce come ovetto. Sono sedute in cui il bambino è protetto e quasi completamente coperto. Questi seggiolini devono essere posizionati nella direzione opposta a quella di marcia, con il bambino rivolto all'indietro e saldamente allacciati con la cintura di sicurezza. Il bambino non deve mai essere portato in braccio, perché in caso di incidente sarebbe impossibile tenerlo né deve essere seduto sulle gambe di un adulto tenendolo fermo con la cintura di sicurezza. La metà di tutti i bambini sotto 1 anno di età sono legati in modo scorretto.

Fino a 18 kg
Questi seggiolini sono adatti a bambini di età compresa tra uno e quattro anni, o da 12 a 18 chili di peso. Possono essere posizionati in avanti, sono ancorati con la cintura a tre punti o direttamente al telaio e hanno imbracature indipendenti per sostenere il corpo. Inoltre, hanno anche delle "orecchie" nella parte superiore per sostenere la testa del bambino.

Tra i 15 e i 25 kg
Per questo gruppo la raccomandazione va da 15 a 25 chili e consiste in un sedile che solleva la postura del bambino e ha anche uno schienale. La cintura a tre punti serve a tenere fermo il bambino e, dopo essere passata attraverso alcuni alloggiamenti guida nella struttura del sedile, trattiene il corpo del bimbo come se fosse un passeggero adulto. Bisogna fare attenzione che la cintura sia posizionata correttamente, fissando il bambino all'altezza dell'anca con la parte inferiore ed evitando che scivoli da sotto.

Tra i 22 e i 36 kg
Infine, i seggiolini per bambini di peso compreso tra 22 e 36 chili. Possono essere solo un cuscino di rialzo che pone il bambino un po' più in alto, o un cuscino di rialzo con uno schienale (a volte rimovibile). In entrambi i casi, la cintura di sicurezza deve essere allacciata all'altezza della clavicola e dell'anca. Queste sedute possono essere utilizzate sia nei sedili anteriori che in quelli posteriori. Sopra i 135 centimetri di altezza i bambini possono smettere di usare i supporti, a condizione che la parte superiore della cintura non stringa la clavicola. In questo caso dovrebbero continuare a usare almeno un cuscino di rialzo.

3. Trasportare i bambini per oltre 1 ora e mezza nell’ovetto
Tre bambini su 5 hanno fatto un viaggio continuato nell’ovetto per più di un'ora e mezza e il 20% lo fa regolarmente. Superare questo tempo non è un bene. Il motivo? Perché la posizione che i bambini assumono in questi dispositivi aumenta il rischio di bradicardia (il cuore pompa più lentamente), apnea (il bambino smette di respirare per alcuni secondi), e desaturazione (meno ossigeno entra nel sangue). Con i conseguenti pericoli che ne derivano. Il fatto è che nell’ovetto i bambini tendono a piegare il collo e a posizionarsi a forma di "c", chiudendo la bocca, e in questo modo la respirazione diventa più difficile.

4. Lasciare oggetti liberi in auto
Qualsiasi oggetto aumenta fino a 40 volte il suo peso in un incidente qualsiasi a 50 km/h e può quindi diventare molto pericoloso. Assicuratevi sempre che non ci sia nulla di “libero” in macchina. Se si vogliono utilizzare schermi per intrattenere i bambini, è meglio montarli dietro i sedili anteriori con speciali strutture per tablet. Bisogna prestare particolare attenzione alle bottiglie d'acqua e ai biberon. Oltre al fatto che una bottiglia può essere molto pesante, bere in movimento può portare al soffocamento. Borse della spesa, borsette o zaini devono essere messi nel bagagliaio o nel vano portaoggetti.

Naturalmente, anche gli animali domestici devono essere “fermati”; ci sono imbracature, trasportini, gabbie e reti progettate per proteggere gli animali ed evitare che mettano anche in pericolo gli altri passeggeri. Sette conducenti su 10 non mettono gli animali domestici in modo sicuro e adeguato in auto.

5. Lasciare i bambini da soli in macchina
Anche se far salire e scendere il bambino dall’auto, allacciandolo in sicurezza e slegandolo ogni volta può essere una scocciatura, e a volte si pensa "è solo per un momento", non bisogna mai lasciare i bambini da soli in macchina mentre si fanno le commissioni. In una giornata di sole in soli 20 minuti un bambino tra 1 e 5 anni può morire per il caldo. Bisogna tenere presente che la temperatura all'interno dell'auto può aumentare di 20 gradi ogni 10 minuti.