Economia

TARANTO. Ilva, chiesta la cassa integrazione per 2mila dipendenti

martedì 6 novembre 2012
​L'Ilva conferma l'avvio delle procedura di cassa integrazione guadagni ordinaria per un massimo di 2mila lavoratori dello stabilimento di Taranto. "A causa del perdurare della crisi di mercato già registrata a partire dal primo trimestre dell'anno corrente - si legge in una nota - fronteggiata sino a oggi attraverso il ricorso alle ferie e la ricollocazione degli esuberi in altre aree dello stabilimento, Ilva Spa comunica che nei prossimi giorni sarà avviata la procedura di cassa integrazione guadagni ordinaria per lo stabilimento di Taranto".Il provvedimento, spiega l'Ilva, interesserà un massimo di circa 2.000 dipendenti a partire dal 19 novembre 2012 per 13 settimane. Nello specifico gli impianti coinvolti saranno: Tubificio Longitudinale (Tul 1 e 2), Rivestimenti (Riv), Treno Nastri 1 (Tna), Treno Lamiere (Tla), Officine centrali di manutenzione, Servizi e una parte della Laminazione a freddo. Fim, Fiom e Uilm hanno chiesto di soprassedere alle procedure di cassa integrazione