Economia

Iniziativa. Il fundraising come leva dell'innovazione sociale

venerdì 16 gennaio 2015
The Fund Raising School, la prima scuola italiana di raccolta fondi promossa dall’area Alta Formazione di Aiccon (Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit) con sede presso l'Università di Bologna – sotto la direzione scientifica di Pier Luigi Sacco e con il contributo dei maggiori fundraiser italiani – promuove dal 1999 corsi che forniscono gli strumenti e le competenze per garantire la sostenibilità dei progetti sociali degli enti non profit, pubblici e privati.Il fundraising rappresenta ormai un elemento chiave non solo per le oltre 300mila organizzazioni non profit italiane (Fonte: Istat) ma anche per la Pubblica amministrazione sempre più impegnata nel costruire nuovi progetti con i cittadini e per le imprese sociali che - secondo i dati dell’ultimo rapporto di Iris Network -  possono contare su oltre 540mila addetti che operano a favore di cinque milioni di beneficiari, generando un  valore della produzione che supera i dieci miliardi di euro. Si stanno aprendo nuovi spazi di azione per il fundraising ed è per questo che negli ultimi anni le istituzioni pubbliche e private stanno legando sempre di più la loro esistenza a strategie di raccolta fondi “mirate e personalizzate”, dove centrale è la figura del fundraiser. Questo cambiamento è osservabile oltre che nel settore non profit anche nella cultura, nella sanità e nelle imprese sociali: veri e propri cantieri che necessitano di nuovi modelli di sostenibilità e di nuovi fundraiser.Di fronte a questo scenario occorre una visione della raccolta fondi capace di attivare una pluralità di strumenti,  come le piattaforme tecnologiche e le strategie legate alle nuove Ict oggi indispensabili per ridurre i costi di accesso e  aumentare notevolmente le possibilità di contatto. Un esempio è la crescita delle piattaforme di crowdfunding: dalle 4 attive nel 2010, oggi sono 54 le piattaforme che hanno pubblicato circa 12mila progetti e raccolto più di 30 milioni di euro (Fonte:  Italian Crowdfunding Network)."La professione del fundraiser - afferma Paolo Venturi, direttore di Aiccon - sarà sempre più orientata all’imprenditorialità, per questo è fondamentale associare ad una rigorosa conoscenza dei principi e delle tecniche della raccolta fondi una maggiore competenza nel relazionarsi con il mondo della finanza e delle nuove tecnologie assumendo come prospettiva non solo l’accountability  ma anche  l’impatto sociale. Il fundraising diventa così  uno strumento per co-produrre nuovo Valore Sociale".IL NUOVO CALENDARIO FORMATIVO Partecipare a un corso di The Fund Raising School è un’esperienza formativa innovativa, sia dal punto di vista metodologico (non solo lezioni frontali, ma lavori di gruppo, laboratori, testimonianze, presentazione di case history) sia per l’opportunità di entrare a far parte di un network professionale utile a coloro che sono interessati ad intraprendere la professione del fundraiser.  A partire dai corsi base per fundraiser alle prime armi, il calendario presenta tanti corsi specialistici su impresa sociale, sanità, cultura, social media e crowdfunding, fondazioni internazionali, enti ecclesiatici e religiosi.Infine, per chi intende svolgere un percorso formativo di eccellenza nella raccolta fondi sarà possibile ottenere il certificato in Fund raising management (XV edizione), certificato di prestigio che mira a fornire le competenze, le conoscenze e gli strumenti necessari per un’efficace gestione delle attività di fundraising e il certificato in Digital fundraising (II edizione), il primo ed unico certificato in Italia dedicato ai fundraiser che vogliono specializzarsi in strategie digitali per il fundraising.Per maggiori informazioni: www.fundraisingschool.it