Economia

La previsione di Technical Hunters. Il big data manager figura del futuro

giovedì 18 dicembre 2014
"Il 2015 sarà l’anno del Big data manager", è la previsione di Technical Hunters, società italiana di "cacciatori di teste". Si tratta, spiegano, di una figura nuova per il mercato italiano, resasi necessaria per la crescita tumultuosa del commercio elettronico. Il suo obiettivo è scovare i dati storici aziendali, sezionare quelli relativi ai clienti e alle campagne pubblicitarie sul web, migliorare l'esperienza di acquisto dei clienti mentre acquistano. “Non stiamo parlando di uno smanettone”, precisa Manuela Tagliani, manager di Technical Hunters dedicata all’area digital, “ma di una figura trasversale, che deve avere sia competenze tecniche sia competenze economiche e gestionali. In pratica, un profilo che attinge tanto all’esperienza di vendita dell’e-commerce manager sia a quella di gestione e modellazione delle informazioni del data warehouse manager”. Una figura professionale pressoché inesistente oggi in Italia, ma già presente all’estero, dove può essere anche definita Chief data officer, resa indispensabile dalla crescente importanza che l’analisi dei dati sta assumendo per il successo delle vendite on line: “In Italia, a fronte di una spesa stabile per l’information technology aziendale, gli investimenti nei cosiddetti Big data analytics sono cresciuti del 25% nel 2014, secondo il Politecnico di Milano. Mentre il valore complessivo dell’e-commerce vale ormai 13 miliardi di euro, con una crescita dell’85% nel 2014 nel solo segmento dei dispositivi mobili: è quindi inevitabile che trend di questa dimensione comportino forti cambiamenti anche nel mercato del lavoro”, aggiunge Tagliani. Secondo Technical Hunters, per aspirare al ruolo di Big-data manager è necessaria una laurea in informatica, economia o in ingegneria gestionale, una precedente esperienza tecnica acquisita preferibilmente nella consulenza e 5 anni di lavoro alle spalle nell’area dell’e-commerce o della gestione dei dati aziendali (data warehouse manager). Un insieme di competenze che comporta una retribuzione a partire da 50 mila euro lordi annui.