Economia

Progetto Policoro/2. «I nostri prodotti derivati da terre tolte alle mafie»

Maurizio Carucci domenica 6 giugno 2021

Prodotti tipici calabresi nei "pacchi" solidali

Adriana Raso, consulente del lavoro, è anche referente regionale per la Calabria del Progetto Policoro. Con l’iniziativa Scopri chi ti ha fatto il pacco – una scatola che contiene una serie di prodotti tipici locali come dono natalizio o acquisto – si è voluto offrire sostegno ad alcune imprese, cooperative, liberi professionisti e associazioni nate con il Progetto Policoro, che creano opportunità di lavoro dignitoso e solidale: una risposta concreta a quanto indica la Laudato si’. «L’iniziativa – spiega – ha permesso ai vari enti coinvolti di testimoniare quanto, con gesti quotidiani, ci si possa mettere al servizio del bene comune e delle persone fragili che, altrimenti, rischierebbero di non avere accesso a un’attività lavorativa dignitosa. Nel pacco ci sono prodotti cosmetici, una borsa in tela di cotone, una birra artigianale, libri e prodotti tipici della Valle del Marro e da forno. E un buono di acquisto per biancheria». La cooperativa “Idea” (Intenti a divertire e aggregare), per esempio, è nata nel 2008 con l’obiettivo di offrire a minori con trascorsi difficili opportunità lavorative in grado di accompagnarli in un percorso di crescita. Il terreno fertile che ha dato origine a questa attività imprenditoriale è la congregazione dei Figli dell’Immacolata, che ha nella comunità Luigi Monti di Polistena (Reggio Calabria) un punto di accoglienza per ragazzi dai sei ai 21 anni, attraverso varie realtà che costituiscono un vero e proprio villaggio educativo. I giovani lavoratori della cooperativa producono per conto terzi una serie di cosmetici che derivano dal pregiato olio d’oliva della Piana di Gioia Tauro, ricavato da terreni confiscati alla criminalità organizzata. Oltre al sostegno concreto anche iniziative di impegno sociale e civile. «Martedì 8 giugno – conclude – in vista della prossima Settimana sociale che si terrà a Taranto, abbiamo promosso un webinar sul lavoro irregolare con uno sguardo specifico sul caporalato. Come Ufficio regionale di Pastorale sociale e del lavoro e come Progetto Policoro stiamo cercando di avviare delle riflessioni su questi temi. È un momento di riflessione e approfondimento sul lavoro irregolare».