Economia

Fintech. Risparmio digitale a piccoli passi: soluzioni su misura per i giovani

Cinzia Arena martedì 10 maggio 2022

Pagamenti digitali e risparmio a portata di smatphone per i giovani italiani

Risparmiare con lo smartphone, mettendo da parte piccole somme e investendole con un semplice click. Operazione possibile grazie alla flessibilità del Fintech e alla collaborazione tra Hype, la banca digitale che ha oltre 1,5 milioni di clienti e Gimme5, soluzione digitale che permette di accantonare piccole somme, a partire da un euro, attraverso smartphone e investirle in fondi comuni. A pochi mesi dal lancio della funzionalità «investimenti» offerta ai clienti Hype sono infatti già 50mila gli utenti (maggiorenni) che hanno sfruttato questa possibilità.

«Il Fintech abbatte concretamente le barriere e democratizza il risparmio gestito» commentano i due operatori.Confrontando i dati dei risparmiatori che investono con Gimme5 tramite Hype con quelli dell'Osservatorio sui sottoscrittori di fondi comuni - Assogestioni 2021, emergono profonde differenze. Se l'età media dell'investitore tradizionale è di 60 anni (7 investitori su 10 hanno un'età che va dai 40 ai 74 anni), quella degli investitori HypePE è di 28, nonostante la clientela sia anagraficamente eterogenea (il 48% ha più di 29 anni). I maggiorenni della generazione Z (1997-2003) dominano per il 55% nella gestione digitale e sono quasi totalmente assenti in quella tradizionale (1%).All'opposto i baby boomer (1946-1964) che in quella digitale rappresentano solo il 3%, in quella tradizionale rappresentano il cluster di riferimento con il 41%. I millennial (nati dal 1981 al 1996) sono presenti in entrambe le modalità con maggioranza però in quella digitale probabilmente per via delle minori barriere all'ingresso. Analizzando le aree geografiche di appartenenza, emerge che, mentre attraverso il canale tradizionale quasi due terzi dei sottoscrittori risiede al Nord, in quello digitale l'investitore è distribuito in maniera più uniforme in tutto il territorio con una buona penetrazione anche nel Sud Italia (29% versus 16%). Tirando le somme, sono prevalentemente i giovani, distribuiti su tutta la Penisola a privilegiare il risparmio gestito smart e digitale, riconoscendo il valore di un approccio «a piccoli passi», con investimenti a partire da 1 euro.

Secondo il recente rapporto Edufin 2021 l’educazione finanziaria degli italiani è insufficiente: solo un terzo del campione intervistato ritiene di conoscere i concetti alla base di tante decisioni che le famiglie e gli individui sono chiamati a compiere nella loro vita, ad esempio la relazione «rischio-rendimento». Consapevoli della centralità di questi temi, Hype e Gimme5, hanno come obiettivo principale anche quello di promuovere l'educazione finanziaria tra i giovani, spiegando il valore aggiunto del risparmio giorno per giorno come abitudine virtuosa e incentivandone fin da subito un impiego consapevole.