Economia

Scenari. Guida autonoma, un affare da 17 mila miliardi di euro

venerdì 2 dicembre 2016

Con un contributo al Pil europeo ipotizzato in 17 mila miliardi di euro da qui al 2050, le auto a guida autonoma in futuro potrebbero diventare un vero e proprio "turbo" per l'economia del Vecchio Continente, almeno a leggere i risultati di uno studio commissionato da Nissan Europa. Dal rapporto "Liberare le strade: definire il futuro delle auto a guida autonoma", elaborato da Policy Network, emergono infatti le notevoli potenzialità di impatto economico legate a questa tecnologia. "I veicoli a guida autonoma - si legge nel suo commento - incrementeranno dello 0,15% il tasso di crescita annuo europeo nei prossimi decenni. Ne consegue un aumento complessivo del Pil europeo (UE-28) del 5,3% nel 2050 rispetto ai valori attuali. Nel 2050, i veicoli a guida autonoma avranno contribuito a un aumento del Pil europeo per un totale di 17 trilioni di euro".

Per raggiungere tali obiettivi viene sottolinea la necessità che legislatori e governi prestino sempre più attenzione allo sviluppo di politiche di supporto alla guida autonoma. La ricerca ha interessato l'atteggiamento dei consumatori e delle politiche dei governi nei confronti delle tecnologie di guida autonoma. Questa evidenzia inoltre che "mobilità universale e sicurezza sono i principali vantaggi dei nuovi veicoli, secondo i consumatori: uno su quattro valuterà l'acquisto di un'auto a guida autonoma nei prossimi dieci anni". «È in corso - ha dichiarato Paul Willcox, presidente di Nissan Europa - una rivoluzione sociale ed economica e la guida autonoma sarà determinante non solo per l'industria automobilistica ma per tutte le economie e le società europee, ribadendo l'esigenza di una leadership decisionale a tutti i livelli della pubblica amministrazione».

Secondo, inoltre, un altro studio dal titolo "Indice Sociale Nissan: gli atteggiamenti dei consumatori verso la guida autonoma", effettuato tramite sondaggio tra 6.000 persone in sei Paesi europei, "il 58% degli intervistati ritiene che una maggiore mobilità sia il principale vantaggio dei veicoli a guida autonoma" mentre "oltre la metà degli intervistati (52%) ritiene che la guida autonoma contribuirà a ridurre il numero di incidenti provocati da errori umani. Il 43% sostiene che non ci saranno più guidatori pericolosi sulla strada".