Economia

LA SVOLTA DI TRIESTE. Generali, con Galateri si apre il dopo Geronzi

Pietro Saccò venerdì 8 aprile 2011
E' Gabriele Galateri di Genola, presidente uscente di Telecom Italia, il nuovo presidente di Generali designato dal cda del Leone. Formalmente il cda ha cooptato Galateri al suo interno. La nomina effettiva a presidente avverrà dopo l'assemblea generale del gruppo assicurativo che si terrà il prossimo 30 aprile e del cda che la ratificherà.Galateri ha una storia che tocca tutti gli snodi decisivi della finanza italiana. Dalla fine del 2007 è presidente di Telecom Italia, ma sono i suoi ultimi giorni nel gruppo perché il 12 aprile ci sarà l’assemblea e Telco (la holding che controlla Telecom e in cui Generali ha il 22%) ha deciso di mettere alla presidenza Franco Bernabè, oggi amministratore delegato. Per Galateri, che ha scritto una lettera di saluto e ringraziamento ai dipendenti, è previsto un ruolo in consiglio. Alla prima poltrona di Telecom era arrivato dopo quattro anni da presidente di Mediobanca. E a Mediobanca lo avevano portato un quarto di secolo di Fiat. Entrato al Lingotto nel 1977 su chiamata di Cesare Romiti, Galateri a Torino è stato probabilmente la migliore spalla di Umberto Agnelli, che lo ha mwesso alla guida delle finanziarie Ifil e Ifi prima di affidargli (si dice contro la volontà del manager), nel 2002, il posto di amministratore delegato di Fiat Spa. Un’esperienza durata solo sei mesi. Oggi Galateri ha già un posto anche nel consiglio di amministrazione di altre 10 società – comprese la Italmobiliare dei Pesenti e la Cassa di risparmio di Genova – ed entrerà anche in Saipem (è in lista con l’Eni), mentre in passato è stato anche in Rcs ed ha incarichi operativi pure in Confindustria.