Economia

Garanzia Giovani. Oltre 1,7 milioni di Neet registrati al programma

Maurizio Carucci venerdì 10 dicembre 2021

Ancora alta la disoccupazione giovanile in Italia

Dall’avvio di Garanzia Giovani al 31 agosto 2021 i Neet (Not in education employment or training, ossia chi non studia e non lavora) registrati al programma sono oltre un milione e 702mila. Poco più di un milione e 363mila hanno sottoscritto un Patto di servizio presso i servizi per il lavoro (Centri per l’impiego e Agenzie per il lavoro) e oltre 798mila sono stati avviati a una misura di politica attiva. È quanto emerge dal Rapporto di monitoraggio quadrimestrale 2/2021 realizzato da Anpal. La maggior parte dei Neet presi in carico ha un’età compresa tra i 19 e i 24 anni (59,5%) ed è in possesso di un titolo di studio di scuola secondaria superiore (63,4%). Il 43,4% presenta un indice di profiling medio-alto e il 44,4% proviene da regioni del Sud e Isole. Il 74,7% dei giovani ha sottoscritto il Patto di servizio presso un Centro per l’impiego e la restante quota presso una Agenzia per il lavoro. L’indice di presa in carico risulta pari al 80,1%; l’indice di copertura si attesta al 62,2%. Mediamente il tempo di attesa per essere avviati a una misura è di 124 giorni, anche se si osservano forti differenze sia a livello territoriale sia con riferimento alle tipologie di servizi competenti. Gli interventi complessivamente erogati nel periodo di riferimento sono stati oltre un milione e 721mila: oltre 724mila servizi al lavoro e quasi 997mila misure di politica attiva. Tra le misure di politica attiva si registrano 559.206 tirocini svolti presso le imprese, 207.781 incentivi erogati alle imprese per l’assunzione dei Neet e 176.729 corsi di formazione svolti. L’85,6% dei giovani che ha concluso un intervento ha beneficiato di una sola misura. Al 31 agosto 2021, il 57,5% dei giovani presi in carico risulta avere un contratto di lavoro alle dipendenze. Tra coloro che hanno concluso la misura il tasso di occupazione sale al 64,1%, più elevato per gli uomini (67,9%) rispetto alle donne (60%). Il 74,8% degli occupati ha un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, il 22% un rapporto a tempo determinato. Tassi di occupazione più elevati si osservano nel caso dei giovani che hanno beneficiato di un incentivo occupazionale (78,8%) o dell’accompagnamento al lavoro (76,6%). Il tasso di inserimento a un mese dalla conclusione dell’intervento è pari al 49,2%, e sale al 58,8% a 12 mesi.

Rinnovato il Protocollo d'intesa ministero dell'Istruzione-Toyota

Rinnovato il Protocollo d’intesa tra Toyota Motor Italia e il ministero dell’Istruzione per rafforzare il rapporto tra la scuola e il mondo del lavoro nel settore della mobilità, attraverso lo sviluppo delle competenze trasversali dei giovani, il loro orientamento formativo e creando un legame diretto tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Il rinnovo del Protocollo d’Intesa per lo sviluppo dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento nelle scuole secondarie di secondo grado del territorio nazionale si inserisce nel pluridecennale rapporto tra il Ministero dell’Istruzione e Toyota, iniziato nel 1995, che ha visto nascere il progetto formativo T-Tep (Toyota-Technical education program) rivolto a una rete di 19 Istituti tecnici e professionali in tutta Italia, che ha già formato migliaia di studenti. Attraverso l’accordo siglato si vuole favorire l’acquisizione da parte delle studentesse e degli studenti di competenze tecnico-professionali, relazionali e manageriali nell’ambito delle soluzioni di mobilità elettrificate, un segmento in crescita costante che avrà sempre più bisogno di figure professionali specifiche al passo con le nuove tecnologie e le nuove esigenze degli utenti. Infatti, accanto alle figure professionali come il tecnico di officina e l’addetto ai ricambi, troviamo anche percorsi formativi centrati su competenze trasversali come la gestione dei processi di vendita o della relazione con il cliente. Il coinvolgimento di Toyota Motor Italia prevede, tra le diverse attività, il trasferimento ai docenti di know-how in linea con le nuove competenze ricercate nell’ambito della mobilità e il supporto agli istituti attraverso la messa a disposizione di strumenti e attrezzature per l’implementazione degli standard professionali necessari agli studenti per ottenere poi la certificazione delle proprie competenze con particolare riferimento alle motorizzazioni ibride ed elettrificate. Al termine del percorso formativo, gli studenti riceveranno una certificazione da parte di Toyota delle loro competenze e potranno usufruire di un accesso privilegiato alle posizioni di lavoro che si aprono presso le concessionarie Toyota e Lexus in Italia, attraverso la piattaforma digitale di ricerca e selezione del personale Your Future.

Le iniziative delle Agenzie per il lavoro

Per migliorare il rapporto tra giovani e mondo delle imprese, alcune Agenzie per il lavoro hanno attivato diverse iniziative. Colloquio con Adecco, per esempio, è nato con lo scopo di supportare i candidati a prepararsi al giorno dell’intervista e, per farlo, è organizzata in tre diverse aree: la prima offre consigli e suggerimenti personalizzati, utili per tutti i colloqui, sia in presenza che da remoto; la seconda sono quiz di logica, per fare pratica rispondendo alle domande che i recruiter potrebbero porre; la terza è fatta di domande aperte, per allenarsi a elaborare le risposte e migliorare la propria sicurezza. Per maggiori informazioni consultare il sito: https://www.adecco.it/colloquio-con-adecco/.

Etjca, invece, ha inaugurato la nuova sede della filiale di Bari e la Direzione Operativa Sud, rafforzando così la proposta rivolta ad aziende e candidati con un’organizzazione più ampia e specializzata. Le imprese saranno supportate nella ricerca del personale, nella gestione delle risorse individuate, nella formazione delle figure scelte e del personale diretto attraverso la formazione continua e la riqualificazione finanziata dai Fondi interprofessionali e il Fnc-Fondo nuove competenze e nell’individuazione degli strumenti di finanza agevolata. La filiale di Bari è una sede accreditata ai servizi per il lavoro alla Regione Puglia con uno staff dedicato a tutte le misure che favoriscono l’ingresso nel mondo del lavoro. Tra i vari programmi: Garanzia Giovani, Itc Anpal Mezzogiorno e Mi formo e lavoro. Inoltre viene fornito supporto a chi desidera proporsi in un mercato sempre più esigente attraverso i corsi gratuiti di ricerca attiva del lavoro.

Lavoropiù, infine, ha presentato i risultati di Nice 2NEET Her!, il progetto di orientamento nato nel 2020 in piena pandemia per aiutare le giovani donne disoccupate a inserirsi nel mondo del lavoro attraverso percorsi di riqualificazione professionale e laboratori di formazione. Il progetto, partito in Piemonte e poi replicato in Veneto, Toscana e Lazio, ha già realizzato 15 percorsi e laboratori formativi che hanno visto la partecipazione attiva di 81 donne, di cui 60 (pari al 74% del totale) ha trovato una collocazione professionale, otto direttamente presso Lavoropiù. I laboratori formativi, gratuiti e della durata di una settimana ciascuno, prevedono quattro incontri inizialmente svolti da remoto causa pandemia e ora ripresi in presenza. Il progetto proseguirà nel 2022 anche in altre regioni, fra cui l’Emilia-Romagna. Per le informazioni sul progetto e le richieste di partecipazione ci si può rivolgere all’indirizzo email: progettodonne@lavoropiu.it.