Economia

Tecnologia. Il finestrino che dà la sensazione del panorama ai non vedenti

Redazione Motori giovedì 10 maggio 2018

L’idea nasce dal desiderio di rendere accessibile a tutti la sensazione regalata dalla bellezza dei panorami, quando si viaggia in automobile. Anche ai non vedenti. Si chiama Feel The View, l'ha inventato Aedo (una start up italiana specializzata nella realizzazione di dispositivi per disabili) con la collaborazione ed il sostegno di Ford e si tratta del primo sistema che consente di decodificare il panorama riproducendolo su uno schermo tattile attraverso stimoli percepibili con altri sensi che non siano la vista.

La foto del panorama intorno all'auto in movimento e scattata dal dispositivo viene convertita dal software interno in un’immagine in scala di grigi ad alto contrasto. L’immagine viene, poi, riprodotta sul vetro del finestrino, grazie all’uso di speciali LED. Al tocco dell’utente, Feel The View provoca, sul punto del finestrino interessato, delle sollecitazioni che si manifestano in vibrazioni percepite. Tali vibrazioni possono avere ben 255 differenti intensità: minore sarà la gradazione di grigio, maggiore sarà l’intensità di vibrazione. In questo modo, attraverso l’esplorazione dell’intero finestrino, si può immaginare e ricostruire nella mente il panorama che si sta guardando.

«Stiamo lavorando attivamente al processo di trasformazione di Ford, guidato dall’intento di mettere sempre più al centro gli interessi delle comunità in cui operiamo, con l’obiettivo di migliorarne la qualità della vita», commenta Marco Alù Saffi, direttore delle Relazioni Esterne di Ford Italia. «Feel The View, rappresenta un passo in avanti in questo nostro processo di evoluzione, più inclusivo e in grado di rispondere alle esigenze di tutte le persone, anche e soprattutto di quelle con disabilità». Feel The View - sottolinea una nota del costruttore automobilistico - è l’espressione diretta dell’approccio etico che guida da sempre Ford nel portare avanti il proprio business. L’etica aziendale e l’integrazione sociale, infatti, sono elementi sui quali sono state costruite le fondamenta del brand, principi che hanno guidato la realizzazione del prototipo, anche grazie al coinvolgimento di persone appartenenti ad alcune associazioni (sede italiana di Views International http://www.viewsinternational.eu; Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti https://www.uiciechi.it/). Nella fase di studio sono stati ascoltati i loro desideri; mentre in quella di progettazione, si è cercato di interpretarne al meglio le impressioni, elaborando le reazioni nell’utilizzo della nuova tecnologia, in modo da realizzare un prototipo definitivo in linea con le loro esigenze.

«Attraverso Feel The View, è possibile dare vita a un nuovo linguaggio per permettere ai disabili visivi di decodificare la realtà che li circonda», aggiunge Federico Russo, Executive Creative Director di GTB Roma. «Si tratta di una soluzione innovativa che oggi nasce per essere utilizzata all’interno di un’automobile, ma che in un prossimo futuro potrebbe essere implementata presso le realtà scolastiche o negli istituti di formazione per non vedenti, come strumento polifunzionale».