Economia

Fire. Altri 45 inserimenti entro dicembre

Maurizio Carucci giovedì 28 novembre 2019

Fire, Gruppo indipendente in Italia attivo nel credit management, conta attualmente più di 1.000 tra dirigenti, manager, dipendenti e collaboratori. Nei primi nove mesi del 2019 ha inserito in organico 226 risorse (nel 2018 ne aveva inserite 151). «Entro la fine di quest’anno – spiega Gianzelio Zucchi, HR Manager di Fire – sono previsti altri 45 inserimenti. Nel 2020 proseguiremo lo sviluppo e il Piano ne prevede altrettanti tra collaboratori, nuovi dipendenti e consulenti nelle sedi di Messina e Palermo e negli uffici di Milano, Roma e in provincia di Caserta». Fire viene fondata nel 1992 da Sergio Bommarito, attuale presidente, che lancia al direttore del credito di una nota società di credito al consumo una sfida: ridurre del 50% il ricorso al contenzioso con l’applicazione delle proprie idee in tema di gestione del credito. Sfida vinta, inizia così il percorso del Gruppo che oggi si posiziona fra i principali player nei servizi a supporto del credito.

Oltre a puntare sui giovani con le politiche di ricambio generazionale, che si concretizzeranno nei prossimi 5-10 anni e che hanno l’obiettivo di abbassare ulteriormente l’età anagrafica con un aumento degli under 30 del 10% - Fire pone una particolare attenzione alle esigenze familiari delle proprie risorse e ha attivato concrete politiche di welfare aziendale. Dal 2013 è operativo un servizio di ludoteca convenzionato per i figli del personale, presso la sede aziendale e in funzione 65 ore a settimana. «Tra i profili richiesti – continua Zucchi – legali, analisti e sviluppatori. La selezione è affidata a una struttura interna dedicata che si occupa anche di ricerca e formazione. Dopo il vaglio dei cv si passa al colloquio. A seconda delle posizioni da coprire, consideriamo sia il titolo di studio sia l’esperienza lavorativa. Sono molto richiesti i laureati in Ingegneria gestionale, Economia, Matematica e Informatica. Fidelizziamo molto i nostri dipendenti. Offriamo benefit e possibilità di carriera».

Altro tema su cui l’azienda pone particolare attenzione è quello della formazione: nel 2018 le ore dedicate alla formazione sono state 13.455, suddivise in modalità di aula e formazione a distanza (Fad, con piattaforma personalizzata FireGroup) per un investimento di oltre 100mila euro, di cui circa il 10% per la lingua inglese. Proprio in virtù del processo di internazionalizzazione dell’azienda e del basso livello di proficiency nelle lingue straniere riscontrato in area messinese, dove si trova la sede principale, si è intervenuti anche con soggiorni di lunga durata all’estero, con investimenti pro-capite di circa 8mila euro. A sostegno delle neomamme che rientrano dalla maternità e sono in allattamento, è stato adibito uno spazio che assicura comfort e privacy. È poi stata istituita la figura del “buddy”, un amico in azienda che supporta la risorsa che rientra dopo un periodo più o meno prolungato di assenza nel reinserimento.