Economia

MERCATI . Fiat crolla in Borsa, Piazza Affari in rosso

venerdì 23 gennaio 2009
Sospensione per eccesso di ribasso, stamane, alla Borsa di Milano per il titolo Fiat, che ha oltrepassato il 10% di perdite sotto i 3,4 euro. Non è l'unico titolo a essere stato brevemente sospeso in Piazza Affari: stessa sorte per Seat, ora riammessa con un calo dell'11,58%, Tiscali e Fastweb, in discesa rispettivamente del 16,36% e del 7,06%. Ora la casa automobilistica sta cercando di risalire: le perdite arginate al 7%. Lo scivolone arriva all'indomani dell'accordo siglato con l'americana Chrysler, e in base al quale Fiat ha acquisito il diritto al 35% della compagnia senza esborsi.Giù Piazza Affari. A metà mattinata si accentua il calo di Piazza Affari: l'indice Mibtel perde il 2,46% a 13.541 punti, lo S&P/Mib il 2,53% a quota 16.929. Alla raffica di sospensioni di giornata si è aggiunta Fondiaria Sai, che segna un calo del 12,5% a 10,65 euro. Fatica a fare il prezzo di rientro Tiscali, che, ancora sospesa, segna una perdita teorica del 16,36% a 0,343 euro. Ancora molto pesante Fiat, che cede il 7,82% a 3,5 euro, mentre nel settore bancario e assicurativo si registra il calo del 3,18% del Banco Popolare, del 3,14% di Mediobanca, del 3,10% di Unicredit, del 3,06% di Generali e del 2,77% di Intesa SanPaolo. Tra i titoli principali, cercano di mantenere la parità i soli Snam rete gas (-0,06%) e Terna (invariata).