Economia

Anteprima al CES di Las Vegas. E' cinese la “Batmobile” elettrica rivale della Tesla

mercoledì 6 gennaio 2016
Le aspirazioni del miliardario cinese Jia Yueting, già annunciate nei mesi scorsi (fare concorrenza alla Tesla e diventare uno dei protagonisti della mobilità del futuro) si sono concretizzate poche ore fa nella presentazione, a Las Vegas, della concept FFZero1. Questa sorta di berlinetta in stile Batmobile è il primo veicolo del nuovo brand Farady Future e dimostrazione progettuale di un team che conta già su 750 persone, molte delle quali provenienti proprio dal mondo automotive o dai concorrenti di Yueting nel mondo delle nuove modalità di mobilità. È il caso di Nick Sampson (già responsabile in Tesla per il telaio e l'ingegneria del veicolo del Model S), di Dag Reckhorn, altro ex manager della Tesla e di Richard Kim che ha sviluppato per Bmw la concept della i8. È stato proprio Sampson a ribadire, nel corso dell'evento a Las Vegas, che l'obiettivo di Faraday Future è quello di creare un sistema di mobilità integrato e intelligente, potenzialmente rivoluzionario come l'iPhone. «Con quel prodotto Apple non ha soltanto ridefinito il concetto di telefono - ha spiegato Sampson - ma ha trasformato il modo in cui comunichiamo e organizziamo la nostra vita. Speriamo di poter fare lo stesso».
L'obiettivo di Yueting sarebbe appunto quello di proporre alla sua clientela l'accesso ad un sistema di mobilità, con un contratto che nelcanone mensile prevede l'uso di un'auto per andare al lavoro - con precise caratteristiche funzionali, legate alla minore esigenza di spazio ed alla presenza, appunto, della guida autonoma molto utile in California per affrontare le interminabili code - e di un altro modello per il tempo libero e la famiglia, in questo caso con maggiore autonomia elettrica e carrozzeria più spaziosa. 
Con la concept FFZero1 appena svelata a Las Vegas, Faraday Future cala un asso a livello d'immagine e aggiunge, evidentemente, un modello destinato a diventare l'icona della propria filosofia e della dimensione delle capacità finanziarie e degli investimenti (è stato annunciato un budget da 1 miliardo di dollari) che da qui al 2017 porteranno alla industrializzazione ed alla vendita di sette diversi modelli FF (questa potrebbe essere la denominazione) tutti a trazioneesclusivamente elettrica.
La FFZero1 - che ha un look da auto da competizione ispirato a quello delle berlinette che corrono a LeMans - si basa sulla Variable Platform Architecture (VPA), una struttura costruita utilizzando materiali avanzati con batteria posizionata centralmente e organizzata in quelle che vengono definite “strisce modulari”. Farady Future, che non ha precisato la potenza complessiva dell'accumulatore, ha dichiarato che iquattro motori , ognuno dei quali posizionato sopra le ruote, sono in grado di sviluppare in teoria 1000 Cv, valore che permetterebbe alla FFZero1 di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi e raggiungere una velocità massima di oltre 320 km/h. Interessante il posto guida con volante, ispirato al mondo della Nasa, che integra uno smartphone e con un head-up display di ultima generazione per quella che l'azienda definisce una “interfaccia intuitiva”, che sposta il baricentro della guida verso il mondo virtuale anche quando il pilota continua ad essere fisicamente presente nell'automobile.