Economia

Il Salone delle vetture storiche. MilanoAutoClassica, la storia e la passione

venerdì 22 febbraio 2013
Costruita dalla Fiat degli Agnelli per assecondare la voglia di “grandeur” del regime fascista (Mussolini voleva che l'Italia mostrasse un'auto imponente come una Mercedes), la Torpedo 2800, è una delle regine di MilanoAutoClassica, seconda edizione del Salone delle auto d'epoca e da collezione, in svolgimento da oggi a domenica 24 alla Fiera di Rho-Pero (Milano). 
La limousine italiana - costruita in soli 12 esemplari cinque dei quali in versione scoperta - ebbe per primo proprietario Vittorio Emanuele III e fu ammirata dalle personalità che ha ospitato in quasi 23 anni di onorato servizio: Hitler, la principessa di Piemonte, Italo Balbo, Francisco Franco, e i primi presidenti della Repubblica, Enrico De Nicola e Luigi Einaudi. Andò in pensione nel 1962 con Gronchi, poi fu girata alla Filiale Fiat di Roma e infine venduta, arrivando ai nostri giorni praticamente integra, dopo una lunga serie di passaggi di mano. Ma la prestigiosa auto simbolo del made in Italy riapparve di quando in quando in occasioni ufficiali. Nel 2003 e nel 2005 è stata utilizzata anche dall'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi durante le sue visite alla restaurata Palazzina degli Orafi, sede di Fondazione Fiera Milano, e a Fieramilano Rho.

Ma tante sono le le novità che Andrea Martini, ad di Orgacom, società organizzatrice a fianco di Fiera Milano, ha annunciato per quest'anno. MilanoAutoClassica ospita un nuovo spazio di 7.000 mq dedicato aicollezionisti alla ricerca di preziosi ricambi, e soprattutto sarà allestito un Race-Track esterno in un'area dedicata alla dinamica, con gare ad inseguimento con le F1, F2 monoposto degli anni '60. Tra i “gioiell” in esposizione, per la prima volta in Italia la Ferrari 250 GTO 1963, parte di una nota collezione privata, mentre Maserati espone tra le proprie auto leggendarie l'unico esemplare prodotto della A6G54 Spyder Zagato.

A MilanoAutoClassica, si respirerà anche un po' di sana competizione: nel circuito omologato che affiancherà i padiglioni  si alterneranno scuderie, campioni e vetture da competizione in test di regolarità o velocità ad inseguimento. La Scuderia del Portello, presente fin dalla prima edizione di Milano AutoClassica, anche per quest'anno personalizzerà il circuito con sfide con le GTA Alfa Romeo provenienti da tutta Europa. A questa seconda edizione della rassegna - dopo il successo e l'interesse subito manifestato l'anno scorso al debutto - è atteso un pubblico eterogeneo, a forte percentuale straniera, proveniente soprattutto dalla Svizzera, dalla Germania, dall'Olanda e dall'Inghilterra per un totale stimato in circa 22.000 presenze.