Economia

Campionato Randstad. Ecco i migliori saldatori d'Italia

sabato 30 maggio 2015
Il più bravo saldatore a filo GMAW d'Italia, paradossalmente, è ancora in cerca di un impiego, ma è probabile che lo troverà presto viste le sue abilità: è Antonino Casablanca, 42 anni, residente ad Albano Sant'Alessandro (Bergamo). Mentre il migliore nella saldatura ad elettrodo SMAW ha appena cominciato a lavorare, grazie a Randstad Technical, in un’azienda del mantovano: è Giuseppe Laporta, 33 anni, di Castel Goffredo (Mantova). È questo l'esito della finale nazionale del Campionato Saldatori Randstad che, nella sede milanese di Randstad Italia, ha misurato i 20 migliori operai d'Italia, ciascuno distintosi nelle precedenti 10 tappe locali lungo tutta la penisola, attraverso una prova di abilità di saldatura nei due diversi processi. Una competizione in cui i saldatori si sono sottoposti a lavorazioni dall'alto livello di complessità, da cui sono emersi i due migliori professionisti.Nella saldatura a filo GMAW si sono poi piazzati al secondo e al terzo posto Giacomo Gasparotto, 27 anni di Caldogno (Vicenza), che tramite Randstad Technical di Vicenza ha cominciato da pochi giorni a lavorare alla Mecc Alte Spa di Creazzo, leader mondiale nella produzione di alternatori sincroni, e Ardian Toma, 39 anni, di Vergiate (Varese), che è risultato il migliore nella tappa di Gallarate e che, come il primo classificato, è invece ancora in cerca di occupazione.Nella prova di saldatura ad elettrodo SMAW si sono poi distinti: al secondo posto Tijani Fennani, 44 anni, residente a Castelli Calepio (Bergamo), occupato come saldatore alla JME Saldatura Carpenteria Srl di Telgate (Bg), specializzata in caldaie; al terzo, Ahmed El Ghouat, 37 anni, di nazionalità marocchina, residente a Mortara (Pavia) e attualmente disoccupato, con 15 anni di esperienza in saldatura ad elettrodo maturata in Marocco.Il Campionato Saldatori 2015 è un'iniziativa promossa da Randstad Technical, la divisione specializzata dedicata alla ricerca, selezione e gestione delle risorse qualificate in ambito metalmeccanico, metallurgico ed elettrotecnico, di Randstad. Un tour in dieci tappe (Gallarate, Bergamo, Pavia, Lecco, Castiglione delle Stiviere, Novara, Venaria Reale, Cuneo, Vicenza e Ravenna) che dall'11 al 27 maggio ha girato l'Italia alla ricerca dei più abili saldatori di ogni territorio.“Con una finale molto combattuta si è concluso la quarta edizione del Campionato Saldatori, che è stato davvero un grande successo - afferma Paolo Passoni, Responsabile di Randstad Technical –. Attraverso il roadshow in dieci tappe, abbiamo messo alla prova quasi 200 operai che hanno mostrato la loro abilità di fronte agli occhi attenti di decine di aziende alla ricerca di figure qualificate. Prove dall'alto tasso tecnico, in cui sono emerse davvero le capacità e l'esperienza dei migliori saldatori d'Italia. Il successo di questa manifestazione però è dimostrato anche dagli oltre 150 operai che hanno trovato un impiego nel corso delle quattro edizioni, grazie alla specializzazione delle filiali Randstad Technical e dalla capacità di portare alla ribalta nazionale una professione spesso trascurata, che invece rappresenta un'opportunità concreta di lavoro per molti giovani”. Il Campionato Saldatori Randstad ha infatti l'obiettivo di accendere i riflettori su una figura professionale difficile da reperire sul mercato con adeguate qualifiche ed esperienza, mettendo in contatto domanda e offerta di lavoro tra operai specializzati ed aziende alla ricerca di personale. Il saldatore infatti è un professionista molto ambito dalle imprese italiane, in particolare se dotato di adeguate specializzazioni e competenze che consentono di affrontare anche le lavorazioni più complesse. Deve mostrare manualità, precisione, pazienza, sangue freddo, unite ad una buona dose di esperienza.