Economia

Inps. Domande on line per riposi e maternità

Daniele Cirioli mercoledì 1 agosto 2018

Allattamento e maternità dello stato vanno richiesti on line. L’Inps, infatti, ha attivato i canali telematici per la presentazione delle domande dei riposi giornalieri e di quelle per l’indennità di maternità dello stato. In alternativa, si può ricorrere al contact center o ai patronati. Per i primi tre mesi di validità dell’on line, tuttavia, cioè fino al 26 ottobre, si potrà ancora far uso dei modelli su carta. Le novità sono arrivate dal messaggio n. 3014/2018 dell’Inps. Vediamo di cosa si tratta.

I riposi giornalieri per allattamento, retribuiti, sono permessi orari riconosciuti alle lavoratrici madri dipendenti in caso di parto, adozione e/o affidamento durante il primo anno di vita del figlio o dall’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato. I riposi sono riconosciuti al padre, se lavoratore dipendente, nei seguenti casi: morte o grave infermità della madre; abbandono del figlio da parte della madre; affidamento esclusivo del figlio al padre richiedente; madre lavoratrice non avente diritto ai riposi (ossia lavoratrice parasubordinata, autonoma, libera professionista, a domicilio, domestica);
madre casalinga; rinuncia della madre, lavoratrice dipendente.
I riposi hanno la seguente durata: 

• due ore di riposo al giorno, se l’orario di lavoro è pari o superiore alle sei ore giornaliere;

• un’ora di riposo al giorno, se l’orario di lavoro è inferiore alle sei ore giornaliere.
La domanda di riposi giornalieri della madre va presentata esclusivamente al datore di lavoro, mentre la domanda del padre va presentata anche all’Inps entro il termine di prescrizione di un anno.

Il cosiddetto “assegno di maternità dello stato” spetta a lavoratori atipici e discontinui, che non hanno diritto a tutto o a parte dell’indennità di maternità ordinaria, ed è concesso ed erogato direttamente dall’Inps per ogni figlio nato o per ogni minore in affidamento preadottivo o in adozione. Per le nascite e adozioni del 2018, l’assegno in misura piena è pari a 2.109,19 euro.

L’Inps ha stabilito che le domande di allattamento e di maternità dello stato si possono presentare attraverso uno dei seguenti canali:
• web, tramite il servizio online accessibile con PIN dispositivo sul sito Inps (ww.inps.it)
• contact center, al numero 803.164 (per chi chiama da telefono fisso) o 06164164 (abilitato a ricevere solo chiamate da telefoni cellulari con tariffazione a carico dell’utente);
• Patronati (non serve Pin dell’Inps).
Per garantire la più ampia divulgazione della novità, l’Inps ha previsto un periodo transitorio, pari a tre mesi (dal 27 luglio al 26 ottobre), durante il quale sarà ancora possibile l’invio delle domande con le tradizionali modalità. Alla fine di tale periodo, le domande andranno presentate esclusivamente in modalità telematica e così anche la documentazione, seguendo le istruzioni indicate nella procedura telematica. Solo l’eventuale certificazione medico-sanitaria necessaria all’istruttoria va presentata in originale o, nei casi consentiti dalla legge, in copia autentica direttamente allo sportello oppure spedita a mezzo raccomandata.