Economia

MANOVRE . Senato, via libera al dl Lavoro Nuovi fondi per debiti della Pa

mercoledì 31 luglio 2013
Via libera del Senato al decreto Lavoro-Iva con 203 voti favorevoli, 35 contrari e 32 astenuti. Il testo ora passa alla Camera per la seconda lettura. Tra le novità più significative, misure per favorire l'assunzione dei giovani, soprattutto al Sud, da attivare attraverso risorse complessive pari a 1,5 miliardi. Rinvio di tre mesi dell'aumento dell'Imposta sul valore aggiunto, da finanziare con l'anticipo di alcune imposte dirette.La novità di maggiore impatto economico, introdotta grazie all'approvazione di un emendamento da parte dell'aula del Senato, riguarda i debiti delle pubbliche amministrazioni: arriva la garanzia, da parte dello Stato, per la cessione alle banche e a Cdp dei crediti certificati delle imprese (secondo le stime dovrebbe mettere in circolo 25 miliardi di euro). Il provvedimento, che scade il 27 agosto, dovrebbe ottenere il via libera dal parlamento prima della pausa estiva. Debiti della Pubblica amministrazioneLo Stato sarà garante per la cessione alle banche e a Cdp dei crediti certificati delle imprese, verso le pubbliche amministrazioni, e prevede un tasso massimo di sconto del 2%. Le risorse che saranno messe in circolo, stimate in circa 25 mld, si andranno ad aggiungere ai 40 mld stanziati con l'apposito decreto legge.
 
Assunzioni di giovaniIn arrivo 800 milioni circa, in 4 anni, per le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani; di cui 294 vanno alle regioni del sud mentre i restanti 500 saranno divisi tra il resto del paese. Per le assunzioni di lavoratori tra 18 e 29 anni sono previste sono previsti incentivi fiscali che variano da 12 a 18 mesi. 
Tassa sulle sigarette elettroniche Le sigarette elettroniche vengono sottoposte alla stessa tassazione dei tabacchi lavorati. A partire dalprimo gennaio viene introdotta un'imposta di consumo del 58,5% e la commercializzazione dei prodotti viene autorizzata dai Monopoli. Stop alla pubblicità dei prodotti, che saranno sottoposti alle stesse norme per la tutela della salute applicate sui tabacchi.
Job on call e altriIl lavoro a chiamata avrà un tetto di 400 giornate lavorative, nell'arco di tre anni, riferite allo stesso lavoratore. Il limite non si applica per i settori del turismo, commercio e spettacoli. Inoltre per i contratti a termine, la pausa tra un contratto e l'altro viene ridotta a 10/20 giorni; mentre per il contratto “acausale” (senza le motivazioni sull'utilizzo di un contratto a termine) viene abrogato il divieto di proroga. Le tutele contro le dimissioni in bianco vengono estese anche ai co.co.co. Diverse sono le misure che puntano ad affinare lo strumento del tirocinio formativo, dell'apprendistato e l'utilizzo del credito d'imposta per le nuove assunzioni al mezzogiorno.AspiIl datore di lavoro che assume a tempo indeterminato un disoccupato, che percepisce gli ammortizzatorisociali aspi, avrà diritto al 50% della somma residua dell'assegno di indennità.
Social cardLa social card, che oggi funziona in via sperimentale in 12 città, viene estesa a tutto il sud, attraverso un finanziamento di 167 mln in due anni (2014-2015). Inoltre per Mezzogiorno è previstoun pacchetto aggiuntivo di 80 milioni, nel triennio 2013-2015, per promuovere, l'autoimprenditorialità e l'autoimpiego. Sono previsti altri 80 milioni per i progetti di giovani e soggetti svantaggiati, che puntano a valorizzare i beni pubblici e l'infrastrutturazione sociale. Infine 168 milioni andranno alle borse di tirocinio formativo.