Economia

Disoccupazione giovanile. Scende in Ue e sale in Italia

venerdì 31 luglio 2015
Il tasso della disoccupazione giovanile scende nell'Eurozona: a giugno registra il 22,5% rispetto al 23,6% del giugno 2014. Lo comunica Eurostat. In calo anche nell'Ue-28, dove sull'anno passa da 22,1% a 20,7%. In Italia cresce: in un anno passa dal 42,3% al 44,2%, ed è tra i tassi più alti assieme a Grecia (53,2% a aprile 2015), Spagna (49,2%) e Croazia (43,1% nel secondo trimestre 2015) .Il tasso di disoccupazione giovanile è salito a giugno al 44,2%, in aumento di 1,9 punti percentuali sia rispetto al mese precedente sia su anno. Il numero di giovani disoccupati aumenta su base mensile a 682mila (+5,2%, pari a +34 mila), ma cala rispetto a 12 mesi prima (-1,0%, pari a -7mila).L'istituto statistico sottolinea che il calo dell'occupazione registrato a giugno riguarda i più giovani. Gli occupati 15-24enni diminuiscono del 2,5% rispetto a maggio (-22 mila). Il tasso di occupazione giovanile, pari al 14,5%, diminuisce di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente. L'incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari all'11,5% (cioè poco più di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza aumenta nell'ultimo mese di 0,6 punti percentuali.Il numero di giovani inattivi diminuisce dello 0,5% nel confronto mensile (-23 mila). Il tasso di inattività dei giovani tra 15 e 24 anni diminuisce di 0,2 punti percentuali, arrivando al 74,0%. Con riferimento alla media degli ultimi tre mesi, per i giovani 15-24enni cresce il tasso di disoccupazione (+0,8 punti percentuali) mentre calano sia il tasso di occupazione (-0,2 punti) sia il tasso di inattività (-0,1 punti). In termini annui, rispetto a giugno 2014, cala il tasso di occupazione dei giovani 15-24enni di 1,2 punti percentuali, a fronte di una crescita che del tasso di inattività (+1,3 punti).