Economia

CRISI ECONOMICA. Allarme di Bankitalia: record del debito pubblico

martedì 14 luglio 2009
Segnali in chiaroscuro per l'economia. Se dall'Europa arrivano indici di ripresa per la produzione industriale, le finanze pubbliche fanno registrare un calo delle entrate fiscali e il debito pubblico registra un nuovo record negativo. Produzione europea in crescita. La produzione industriale di  Eurolandia, a maggio, è tornata a salire per la prima volta dall'agosto 2008: +0,5% rispetto al -1,4% di aprile. Inversione di tendenza anche considerando tutti e 27 i Paesi dell'Ue: +0,1% a maggio contro il - 0,8% del mese precedente. Tra gli Stati membri - rende noto Eurostat - otto sono tornati in terreno positivo, tra cui Germania (+3,7%) e Francia (+2,6%), undici sono rimasti col segno meno, tra cui la Spagna (-2,9%), mentre l'Italia è rimasta stabileMale il fisco. Calano del 3,2% le entrate fiscali nei primi cinque mesi dell'anno così che, tra gennaio e maggio, gli incassi del fisco sono diminuiti di 4,5 miliardi di euro. È quanto emerge dalle statistiche riportate dal supplemento Finanza Pubblica del Bollettino della Banca d'Italia. Secondo le tabelle nei primi cinque mesi dell'anno, considerate al netto dei Fondi speciali per la riscossione (cioè del gettito già contabilizzato ma non ripartito tra tasse e contributi) le entrate fiscali di cassa sono state pari a 134,8 miliardi, contro i 139,3 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.Deficit statale alle stelle. Tocca un nuovo record assoluto il debito pubblico italiano che a maggio raggiunge quota 1.752,2 miliardi di euro. È quanto emerge dal supplemento Finanza Pubblica al Bollettino Statistico della Banca d'Italia. Dall'inizio dell'anno il debito è cresciuto di 89,6 miliardi di euro, del 5,4%.