Economia

Tendenze. I 50enni si reinventano imprenditori

lunedì 10 marzo 2014
La crisi economica insieme a quella di mezz'età. A 50 anni, e oltre, oggi ci si può trovare senza lavoro. E allora si prova a aprire un'impresa, ci si mette in proprio, senza mai aver maturato prima nessuna esperienza imprenditoriale. Nel 2013, più di 13mila italiani over 50 hanno avuto la loro prima volta da imprenditori, aprendo un'impresa. In pratica, tra tutti i titolari ultracinquantenni delle attività individuali nate lo scorso anno, uno su tre non è mai stato in precedenza imprenditore. E sono soprattutto uomini (57,1%). È quanto emerge da elaborazioni dell'Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese.Nella scelta del settore incidono certo curriculum, esperienze lavorative o percorsi scolastici, ma di più passioni 'latenti' che si manifestano nel settore prescelto per fare impresa. E, così, tra gli over 50 che diventano imprenditori per la prima volta tra i settori più scelti ci sono l'agricoltura (26,6% sul totale), il commercio (28,6%) e i servizi di alloggio e ristorazione (6,9%). Se il desiderio di 'ritirarsi nei campi' degli over 70 e over 80 non è necessariamente legato alla crisi, la fascia di chi è ancora lontano dalla pensione sceglie di mettersi in proprio soprattutto nei servizi (3 su 5), tra attività commerciali (32,3%) e ristoranti e bar (7,6%).A livello geografico, Roma, con 846 neoimprenditori over 50 iscritti nel 2013, è prima in termini assoluti, seguita da Milano, con 638 ultracinquantenni che hanno aperto un'impresa per la prima volta, e da Napoli (574). Considerando invece il peso sul totale delle iscritte over 50, è L'Aquila la prima provincia con il 46,9% di ultracinquantenni alle prese con la loro prima attività in proprio. Sopra la media italiana - tra tutti i titolari ultracinquantenni delle attività individuali nate lo scorso anno, 1 su 3 non è mai stato in precedenza imprenditore - incidenza più alta di over 50 alla loro prima volta imprenditoriale in Calabria (39,8%), Sicilia (36,9%) e Campania (36,2%)."In questo momento storico - ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza - le istituzioni, e in primo luogo la Camera di commercio di Monza e Brianza, hanno un supplemento di responsabilità nei confronti di chi, nonostante le difficoltà, sceglie di mettersi in proprio. Proprio per questa ragione, abbiamo scelto di offrire un'assistenza specializzata in formazione per supportare meglio le idee imprenditoriali e fornire agli aspiranti imprenditori, di qualsiasi età, gli strumenti per affrontare la sfida di aprire un'impresa".