Economia

Iniziativa. Così si incontrano scuole e imprese

giovedì 10 marzo 2016
Students on stage (www.studentsonstage.it) ha annunciato l’apertura al pubblico della sua piattaforma on line per il contatto tra offerta e domanda di stage riservati agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane. L’iniziativa ha come obiettivo quello di aiutare le scuole a rispondere all’obbligo imposto dalla Legge n. 107/2015, promulgata nel luglio 2015 dal Parlamento, in base alla quale gli studenti di III, IV e V liceo sono tenuti a frequentare 200 ore di alternanza scuola-lavoro durante il triennio. Per gli studenti degli istituti tecnici e professionali, le ore di alternanza previste durante il triennio sono addirittura 400.Students on stage è un progetto nato dall’entusiasmo e dalla creatività di un gruppo di liceali dell'Istituto Leone XIII. A oggi il gruppo è composto da Andrea Cecchi, Guglielmo Croff, Marcello D’Aprile, Filippo De Nicola, Lucrezia Luti, Gerolamo Setti ed Edoardo Zancanaro. Con la collaborazione di Stefano Ramella, Francesco Rosnati e Caroline Ghisolfi.I loro primi passi sono stati validamente supportati dalla professoressa Francesca Argenti: "I ragazzi hanno visto un’opportunità nella nuova legge Buona Scuola, ancora prima della sua promulgazione definitiva. È una norma vissuta invece come un problema da molti Istituti Scolastici che attualmente faticano a trovare gli stage per i propri alunni. La soluzione realizzata è molto convincente perché, al di là dei suoi aspetti tecnologici, risponde in modo straordinariamente efficace e accessibile a un problema reale". "Students on stage - dicono i giovani - mette in contatto gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado con le aziende che offrono stage. Le procedure di registrazione sono semplici e i risultati molto immediati. Il sistema incrocia i profili degli studenti con i requisiti richiesti per ogni specifico stage in azienda. Sul nostro portale sono disponibili anche le guide operative e i moduli necessari alla formalizzazione degli accordi".Dopo l’iscrizione al portale, lo studente compila il suo profilo inserendo dati personali, pagelle, certificazioni ed eventuali progetti scolastici o extrascolastici. Dall’altro lato, le aziende espongono degli stage descrivendo le attività proposte ed esplicitando le competenze richieste.Le scuole occupano un ruolo centrale perché sono chiamate a confermare l’idoneità dello studente allo stage e a redigere assieme all'azienda il piano formativo.Il 3 giugno 2015, in occasione del Festival dell’Economia di Trento, Alex Zanardi, presidente di Fondazione Vodafone, ha premiato Students on stage come uno dei dieci migliori progetti tra gli oltre 400 presentati al concorso Think for Social. Grazie a questo riconoscimento, il team ha ricevuto un finanziamento di 30mila euro e l’accesso al programma di accelerazione proposto da PoliHub, l’incubatore di startup del Politecnico di Milano.Grazie a questi primi fondi i ragazzi, organizzatisi come una vera azienda, con ruoli e compiti specifici, hanno portato avanti lo sviluppo del portale. A fine febbraio si sono conclusi con successo gli ultimi test funzionali e sono iniziati gli ultimi preparativi.Il primo marzo 2016 Students on stage è stato scelto come uno dei tre progetti più meritevoli tra quelli presentati alla fase finale di Think for Social, aggiudicandosi un premio di 200mila euro.