Economia

Fondazione Cuoa. Così si apprende l'arte dell'accoglienza turistica

venerdì 21 novembre 2014
Anche quest’anno Cuoa business school propone una nuova edizione del corso executive part-time Innovation in hospitality management. Il percorso di alta formazione è destinato ad attuali e potenziali direttori, manager e imprenditori del comparto alberghiero e dell’ospitalità turistica, nonché a tutti i professionisti che desiderano specializzarsi nel settore acquisendo una visione integrata dei processi e degli strumenti che lo caratterizzano. Secondo gli ultimi dati Istat, nel secondo trimestre 2014, gli arrivi negli esercizi ricettivi sono stati 30,2 milioni e le presenze 94 milioni, con incrementi, rispetto allo stesso periodo del 2013, rispettivamente del 3,6%, e del 2,8%.  Le presenze registrate nel secondo trimestre 2014, inoltre, sono aumentate per entrambe le componenti della clientela: quelle dei residenti (che  rappresentano il 45% delle presenze totali) sono cresciute dell'1,9% e quelle dei non residenti del 3,5%.  Dati che sottolineano sempre più l’importanza della presenza, in Italia, di strutture ricettive guidate e costituite da personale altamente qualificato, ma soprattutto pronto a qualsiasi tipo di cambiamento di trend sul mercato."Il turismo - spiega Armando Peres, presidente del Comitato Turismo dell’Ocse di Parigi e referente scientifico del corso executive  Innovation in hospitality management del Cuoa -è uno dei settori che cambia più rapidamente e se guardiamo indietro di cinque o dieci anni, ci sembra di parlare addirittura del Risorgimento. Il turismo evolve in maniera così rapida non solo per le nuove tecnologie o per l’informazione online disponibile, ma soprattutto perché cambiano i comportamenti delle persone, cambiano i prodotti. Ecco perché fare formazione in questo campo, oggi, comporta due fattori: da una parte una formazione continua e un aggiornamento progressivo su tutte le novità del settore, dall’altra, invece, una faculty caratterizzata da un’osmosi continua tra la sua componente teorica e quella pratica, quindi tra i docenti e gli esperti del settore. Solo in questo modo è possibile garantire un rapporto costante con il mercato turistico e impostare il programma di insegnamento più coerente con le esigenze attuali". Proprio all’interno di questo cambiamento complessivo del settore turistico, l’hospitality è una delle sue componenti che si evolve maggiormente e costantemente, ma soprattutto che ha bisogno di una formazione necessariamente aggiornata. Il corso executive Innovation in hospitality management del Cuoa ha l’obiettivo di analizzare i trend attuali e futuri del mercato turistico, evidenziando opportunità e minacce per gli operatori; fornire stimoli e strumenti operativi per focalizzare le potenzialità del proprio territorio, ottimizzando il lavoro di collaborazione con altri partner in ottica di destinazione e di relazioni in rete; favorire l’innovazione e la promozione del prodotto turistico in risposta all’evoluzione del mercato e dei bisogni; utilizzare efficacemente le tecnologie innovative della comunicazione per accrescere l'attrattività turistica e la percezione positiva dell'immagine dell’intero territorio di riferimento; infine di sviluppare innovazione nell’organizzazione interna e nella gestione delle risorse della struttura ricettiva.Il corso ha una durata di sei mesi (11 dicembre 2014 – 15 aprile 2015), per un totale di 22 giornate, articolate temporalmente in modo da agevolare la partecipazione di direttori e manager delle strutture turistiche di tutti i settori.Per maggiori informazioni: www.cuoa.it.