Economia

Congusto. Al via i corsi per pasticciere, cuoco e manager di sala

venerdì 30 settembre 2016
È ripartito in piena attività l’anno scolastico di Congusto, il campus culinario milanese (in zona Bovisa - via Davanzati 15, Milano), ente certificato e accreditato dalla Regione Lombardia.I corsi per il mondo amatoriale si sviluppano con lezioni tematiche, approfondimenti di tecniche base, lezioni uniche o corsi di più appuntamenti con argomenti che spaziano dai piatti unici vegetariani ai Cibi da strada, dalla lezione Happy Halloween per i bambini dai 5 agli 11 anni a quella dedicata alle Torte da credenza e ancora Brunch di coppia, La Cucina Milanese, Birra Gourmet, Pane e focacce, La Pizza, Pasticceria base, Cucina classica e molti altri. Non mancano percorsi base come quello dedicato al Natale (10-13 e 16 dicembre) che spazia dai dolci lievitati alle paste fresche, o il percorso diurno (da ottobre a gennaio) che prevede lezioni dedicate ai secondi piatti vegetariani, di carne e di pesce. Per i bambini poi, gli appuntamenti in cucina sono tre: il 22 ottobre per la lezione sui dolci di Halloween, quindi il 17 dicembre dedicata ai biscotti sotto l’albero e l’11 febbraio per le frittelle di carnevale.Oltre agli appuntamenti amatoriali ripartono anche i corsi professionali certificati dalla Regione Lombardia come quello per Pasticcere (si rivolge a persone che intendono intraprendere la professione di pasticcere attraverso un percorso pratico che consenta agli studenti di realizzare prodotti di alta pasticceria con il supporto di tecniche e attrezzature professionali), quello per Cuoco/Chef (patrocinato dall’Apci Associazione Professionale Cuochi Italiani), desidera formare aspiranti professionisti con competenze che spaziano dalla conoscenza e scelta delle materie prime, alle basi della Cucina Classica Italiana, all’apprendimento di tecniche di base, all’utilizzo di strumentazioni, il tutto completato dall’acquisizione di nozioni di nutrizionismo e di etica professionale) e il nuovo percorso formativo per Manager o maître di sala e ricevimento che si prefigge di formare un esperto nell’accogliere, gestire, intrattenere e servire l’ospite, grazie al proprio stile personale e professionale e che possa svolgere con efficienza e competenza tutte le attività legate al servizio in strutture ristorative, alberghiere, bar e pubblici esercizi. Tra le figure che verranno affrontate ci sono anche lo psicologo comportamentale, l’esperto di look, il sommelier, l’esperta di bon ton proprio per dare una formazione a 360° sull’arte del ricevere.Nel primo semestre 2016 sono stati 1.800 gli allievi (tra professionali e amatoriali) che hanno frequentato i corsi Congusto con un forte incremento del pubblico maschile che ha raggiunto il 65% delle utenze. "I trend della nuova stagione – spiega Federico Lorefice, fondatore di Congusto – sono vari e vanno dall’evoluzione della cucina vegetariana alla mania della pasta, dall’uso di prodotti fermentati in cucina ai nuovi tagli per pesce e carne, dalla cucina 2.0 per i foodtruck allo street food. Per noi la formazione è tutto: i nostri chef insegnano un mestiere nobile fatto di passione e tanta dedizione; il nostro obbiettivo con la Regione Lombardia è quello di creare competenze per un mestiere che è fatto anche di lavoro di squadra e non solo di solisti. Un mestiere ricco di sfaccettature, che però necessità anche di continui aggiornamenti professionali".Parole chiare anche dal direttore di Congusto Roberto Carcangiu: "Io credo che insegnare significhi oggi provare a pensare cosa sarà il futuro: pensare alla modalità con cui la ristorazione funziona, per interpretare il mercato del momento. Le persone da noi imparano tecniche da applicare al mercato di oggi che chiede cibi light (caratterizzati da freschezza e genuinità), tempi di attesa non molto lunghi e un aspetto salutistico importante e dimostrabile con caratteristiche che ti aiutano a stare bene e non a curare i problemi". E in pasticceria? "La tendenza oggi – spiega il pastrychef di Congusto Davide Pisano – è quella di ritornare alla base della pasticceria; sembra che sia gli appassionati che i professionisti stiano facendo più ricerca sugli impasti base, sui prodotti lievitati, le torte da forno, i mignon classici. Non c’è più la ricerca ossessiva dell’ultra moderno: oggi il corso base è super ricercato, si torna alla tradzione".Per maggiori informazioni: www.congusto.com.