Economia

Iniziativa. Mimprendo, dagli universitari le risposte per uscire dalla crisi

mercoledì 7 novembre 2012
I dati più recenti pubblicati dall’Istat certificano che tra i 15-24enni il tasso di disoccupazione è pari al 35,1%, in aumento di 1,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,7 punti nel confronto tendenziale. L’occupazione giovanile sembra confermarsi come una delle principali sfide alle quali sarà chiamato il nostro Paese nell’immediato futuro. Questa sfida è stata raccolta a Padova dal Collegio Universitario Don Nicola Mazza in collaborazione col gruppo Giovani di Cofindustria, la Camera di Commercio, l’Università e L’Ente regionale per il diritto allo studio i quali promuovono una nuova edizione di Mimprendo: iniziativa realizzata che mette in contatto imprese e studenti per la creazione di partnership e la realizzazione di prodotti e servizi innovativi. Anche quest’anno vi sono 21 i progetti in attesa di “un giovane team multidisciplinare di studenti” da selezionare tra tutti quelli che si candideranno online. Quali sono le potenzialità di Mimprendo? Mimprendo quale incubatore di progetti innovativi offre la possibilità di portare lavoro a giovani brillanti i quali a loro volta contribuiscono a far conoscere la ricerca universitaria sul mercato; Viceversa gli imprenditori, grazie a Mimprendo, possono vedere i loro progetti prendere forma e concretizzarsi, rilanciandoli sul mercato con prodotti innovativi. La buona formazione universitaria non basta per entrare nel mondo del lavoro; occorrono soft skills ossia quell’insieme di competenze trasversali (capacità di risolvere i problemi e di lavorare in gruppo, l’orientamento al risultato, la capacità d’analisi, decisione e spirito d’iniziativa, self control e resistenza allo stress) che si spingono oltre la preparazione accademica formale, sottolineando attitudini e talento, rendendo i giovani più che mai competitivi. Nelle aziende vi è la richiesta anche di nuove professionalità con competenze inedite al servizio dell’impresa: nell’ambito della comunicazione multimediale e digitale, nel marketing innovativo, nella progettazione e consulenza strategica; in un’ottica orientata anche verso l’ambiente e lo sviluppo sostenibile.
Grazie all’entusiasmo e alla dimestichezza verso l’uso delle nuove tecnologie i giovani riescono a catturare l’attenzione degli imprenditori realizzando idee improntate sulla qualità e l’innovazione. Pertanto l’entrata nelle aziende per gli studenti universitari è un’occasione di grande arricchimento:
• Il lavoro dei team multidisciplinari viene stimolato dall'atmosfera di sana competizione alimentato dall’assegnazione di un premio finale; • Permette di sopperire alla carenza nelle aziende di competenze multiple e saperi trasversali; • Gli studenti hanno la possibilità d’avviare collaborazioni con imprenditori o con un manager aziendali; • Possono concretizzarsi idee innovative; • Mimprendo diventa elemento qualificante per il proprio curriculum.Nelle precedenti edizioni Mimprendo ha sviluppato 32 progetti aziendali coinvolgendo 109 universitari selezionati e impegnati nei team. Molti dei progetti sono diventati realtà, alcuni anche grazie alla creazione di nuove start-up e all'avvio di collaborazioni professionali tra studenti e aziende. Entro il 16 novembre gli studenti e i laureati interessati potranno candidarsi ai progetti 2012/2013 presentati dalla piattaforma www.mimprendo.it